Ater Matera, troppi incarichi esterni
Botta e risposta tra Giovanni Perrino e Vito Lupo
giovedì 29 ottobre 2015
"Dopo aver certificato la situazione di immobilismo che caratterizza l'operato dell'Azienda Territoriale per l'Edilizia Residenziale Pubblica (Ater) di Matera, siamo andati ad analizzare più a fondo alcuni strani affidamenti esterni che l'Azienda ha effettuato nell'ultimo quinquennio". A comunicarlo il capogruppo del Movimento 5 Stelle in Consiglio regionale, Giovanni Perrino.
"Appare molto strano – continua Perrino - che un ente che dedica il 49 per cento delle sue risorse finanziare (oltre 2 milioni di euro per 39 dipendenti per un totale di 51.622 euro lordi in media a dipendente), conceda con molta leggerezza incarichi professionali a soggetti esterni alla pubblica amministrazione. Per codesti affidamenti l'Ater deve sottostare a quanto elencato ai comma 6 e 6 bis dell'articolo 7 del Decreto Legislativo. 30 marzo 2001, n. 165. l'Ater prima di affidare incarichi ad esterni – precisa il consigliere - deve controllare che gli stessi non possano essere svolti dal personale già a sua disposizione e, soprattutto, addurre adeguate motivazioni per eventuali affidamenti esterni, che restano eccezionali. 'Piccoli accorgimenti' che sembrano non essere di casa all'Ater Matera".
"Negli ultimi 2 anni – ricorda Perrino - siamo riusciti a rintracciare ben 13 affidamenti di incarichi legali ad avvocati esterni (alcuni, forse più fortunati di altri, hanno ricevuto più di un incarico), nonostante la stessa Ater abbia in dotazione un Ufficio legale.
L'attacco del consigliere pentastellato si fa, dunque, più duro puntando il dito contro l'amministratore unico dell'ente, Vito Lupo: "Questi, ben conscio dell'eccessivo numero di dipendenti dell'ente, nel corso di quest'anno ha chiesto addirittura l'assunzione di ulteriore personale, andando a sbattere contro il parere negativo della Giunta regionale. Non pago, sempre lo stesso Lupo ha deliberato affinché si ricorresse ad una 'short list' di avvocati esterni dalla quale attingere per eventuali affidamenti, provvedimento poi revocato in autotutela. Vorremmo vedere – sottolinea il consigliere regionale M5s - cotanta vitalità amministrativa da parte di Lupo anche per quanto riguarda la vera mission dell'Ater, ovvero quella di garantire ai cittadini lucani che non riescono a comprarla o affittarla sul mercato immobiliare un'abitazione dignitosa. Fino a questo momento questa mission è venuta meno ed i dati parlano chiaro: si costruiscono pochissimi nuovi appartamenti rispetto alla domanda di case popolari, manutenzione ordinaria e straordinaria sono quasi assenti e l'ente non è capace di incassare i crediti".
"In attesa dei chiarimenti annunciati da Vito Lupo sulla questione delle 'short list' – annuncia Perrino - abbiamo chiesto a Pittella di riferire in Consiglio sulle misure che intende adottare per impedire che l'Ater Matera possa disporre ulteriori affidamenti diretti di incarichi professionali e/o legali all'esterno; siamo poi curiosi di sapere quanti sono gli incarichi legali affidati ad avvocati esterni nell'ultimo quinquennio (2010-2015) dall'Ater Matera e a quanto ammontano complessivamente le spese legali sostenute in conseguenza di tali incarichi; infine, vista la constatata sterilità nell'azione dell'amministratore unico in carica, ci chiediamo se non sussistano i presupposti per revocare l'incarico a Vito Lupo. Il diritto alla casa – conclude Perrino - merita più rispetto e non può più essere subordinato alla logica clientelare tanto cara ai pubblici amministratori della nostra terra".
La risposta dell'amministratore unico dell'Ater non si fa attendere: "Vorrei ricordare che dal mio insediamento alla data odierna ci sono stati quattro affidamenti di incarichi legali all'esterno dell'Ente e non tredici - scrive Lupo - di questi quattro, uno ha riguardato materia di lavoro, non gestita all'interno dell'Ente. Gli altri tre incarichi sono stati assegnati per ragioni di opportunità all'esterno perché hanno riguardato cause complesse o incompatibili con l'Ufficio legale interno".
"Per quanto riguarda la short list - continua Lupo - evidenzio che si tratta di una prescrizione dell'Agenzia nazionale sull'anticorruzione che obbliga l'Ente a predisporre un elenco di professionisti esterni al fine di garantire la massima trasparenza e legalità nella procedura di affidamento. Mi preme comunicare che circa il bando annullato in autotutela, è stato predisposto uno nuovo, inviato all'Ordine forense della provincia di Matera per un parere di merito. Tale avviso verrà pubblicato nei prossimi giorni".
"Per quanto concerne l'immobilismo dell'Ater - conclude - sono felice di comunicare al consigliere Perrino che, grazie anche alla preziosa collaborazione della struttura adeguatamente motivata, siamo riusciti a risolvere annose questioni che da diversi anni impedivano la realizzazione di importanti interventi nella città di Matera, in particolare: i lavori di costruzione di 32 alloggi nel borgo La Martella che verranno assegnati nel prossimo anno, la definizione con il comune di Matera dopo 20 anni del Piano di Recupero Urbano di San Giacomo che vedrà la realizzazione di 24 alloggi di ERP, i lavori in corso di progettazione nel quartiere Serra Rifusa per 12 alloggi. Siamo in attesa che il comune di Matera ci assegni le aree per la realizzazione di 12 alloggi nel borgo Venusio, di 6 alloggi nel borgo La Martella, di 63 alloggi di edilizia residenziale pubblica agevolata con i fondi della L.179/92. In provincia sono in corso di esecuzione i lavori per 10 alloggi a Pomarico, a San Mauro Forte i lavori sono stati ultimati e consegnati ai cittadini mentre stanno per partire i lavori per 6 alloggi a Grottole, 6 a Calciano e 12 a Scanzano".
"Appare molto strano – continua Perrino - che un ente che dedica il 49 per cento delle sue risorse finanziare (oltre 2 milioni di euro per 39 dipendenti per un totale di 51.622 euro lordi in media a dipendente), conceda con molta leggerezza incarichi professionali a soggetti esterni alla pubblica amministrazione. Per codesti affidamenti l'Ater deve sottostare a quanto elencato ai comma 6 e 6 bis dell'articolo 7 del Decreto Legislativo. 30 marzo 2001, n. 165. l'Ater prima di affidare incarichi ad esterni – precisa il consigliere - deve controllare che gli stessi non possano essere svolti dal personale già a sua disposizione e, soprattutto, addurre adeguate motivazioni per eventuali affidamenti esterni, che restano eccezionali. 'Piccoli accorgimenti' che sembrano non essere di casa all'Ater Matera".
"Negli ultimi 2 anni – ricorda Perrino - siamo riusciti a rintracciare ben 13 affidamenti di incarichi legali ad avvocati esterni (alcuni, forse più fortunati di altri, hanno ricevuto più di un incarico), nonostante la stessa Ater abbia in dotazione un Ufficio legale.
L'attacco del consigliere pentastellato si fa, dunque, più duro puntando il dito contro l'amministratore unico dell'ente, Vito Lupo: "Questi, ben conscio dell'eccessivo numero di dipendenti dell'ente, nel corso di quest'anno ha chiesto addirittura l'assunzione di ulteriore personale, andando a sbattere contro il parere negativo della Giunta regionale. Non pago, sempre lo stesso Lupo ha deliberato affinché si ricorresse ad una 'short list' di avvocati esterni dalla quale attingere per eventuali affidamenti, provvedimento poi revocato in autotutela. Vorremmo vedere – sottolinea il consigliere regionale M5s - cotanta vitalità amministrativa da parte di Lupo anche per quanto riguarda la vera mission dell'Ater, ovvero quella di garantire ai cittadini lucani che non riescono a comprarla o affittarla sul mercato immobiliare un'abitazione dignitosa. Fino a questo momento questa mission è venuta meno ed i dati parlano chiaro: si costruiscono pochissimi nuovi appartamenti rispetto alla domanda di case popolari, manutenzione ordinaria e straordinaria sono quasi assenti e l'ente non è capace di incassare i crediti".
"In attesa dei chiarimenti annunciati da Vito Lupo sulla questione delle 'short list' – annuncia Perrino - abbiamo chiesto a Pittella di riferire in Consiglio sulle misure che intende adottare per impedire che l'Ater Matera possa disporre ulteriori affidamenti diretti di incarichi professionali e/o legali all'esterno; siamo poi curiosi di sapere quanti sono gli incarichi legali affidati ad avvocati esterni nell'ultimo quinquennio (2010-2015) dall'Ater Matera e a quanto ammontano complessivamente le spese legali sostenute in conseguenza di tali incarichi; infine, vista la constatata sterilità nell'azione dell'amministratore unico in carica, ci chiediamo se non sussistano i presupposti per revocare l'incarico a Vito Lupo. Il diritto alla casa – conclude Perrino - merita più rispetto e non può più essere subordinato alla logica clientelare tanto cara ai pubblici amministratori della nostra terra".
La risposta dell'amministratore unico dell'Ater non si fa attendere: "Vorrei ricordare che dal mio insediamento alla data odierna ci sono stati quattro affidamenti di incarichi legali all'esterno dell'Ente e non tredici - scrive Lupo - di questi quattro, uno ha riguardato materia di lavoro, non gestita all'interno dell'Ente. Gli altri tre incarichi sono stati assegnati per ragioni di opportunità all'esterno perché hanno riguardato cause complesse o incompatibili con l'Ufficio legale interno".
"Per quanto riguarda la short list - continua Lupo - evidenzio che si tratta di una prescrizione dell'Agenzia nazionale sull'anticorruzione che obbliga l'Ente a predisporre un elenco di professionisti esterni al fine di garantire la massima trasparenza e legalità nella procedura di affidamento. Mi preme comunicare che circa il bando annullato in autotutela, è stato predisposto uno nuovo, inviato all'Ordine forense della provincia di Matera per un parere di merito. Tale avviso verrà pubblicato nei prossimi giorni".
"Per quanto concerne l'immobilismo dell'Ater - conclude - sono felice di comunicare al consigliere Perrino che, grazie anche alla preziosa collaborazione della struttura adeguatamente motivata, siamo riusciti a risolvere annose questioni che da diversi anni impedivano la realizzazione di importanti interventi nella città di Matera, in particolare: i lavori di costruzione di 32 alloggi nel borgo La Martella che verranno assegnati nel prossimo anno, la definizione con il comune di Matera dopo 20 anni del Piano di Recupero Urbano di San Giacomo che vedrà la realizzazione di 24 alloggi di ERP, i lavori in corso di progettazione nel quartiere Serra Rifusa per 12 alloggi. Siamo in attesa che il comune di Matera ci assegni le aree per la realizzazione di 12 alloggi nel borgo Venusio, di 6 alloggi nel borgo La Martella, di 63 alloggi di edilizia residenziale pubblica agevolata con i fondi della L.179/92. In provincia sono in corso di esecuzione i lavori per 10 alloggi a Pomarico, a San Mauro Forte i lavori sono stati ultimati e consegnati ai cittadini mentre stanno per partire i lavori per 6 alloggi a Grottole, 6 a Calciano e 12 a Scanzano".