Assunzioni Comune, dubbi sulle procedure
Segnalazioni giunte sul tavolo della Corte dei Conti. Due consiglieri interrogano il sindaco.
mercoledì 27 maggio 2015
8.59
L'operato dell'amministrazione Adduce ancora sotto la lente. Ma questa volta a mettere in dubbio l'attività della macchina comunale non sono solo esponenti politici.
Infatti, nei giorni scorsi, la segreteria regionale del sindacato Cisl ha segnalato alla Corte dei Conti la violazione da parte di alcuni comuni lucani, compreso il comune di Matera,di quanto previsto dall'articolo 1, comma 424 della Legge di Stabilità per il 2015 che nella pratica vieta agli enti locali di procedere ad assunzioni di personale per gli anni 2015 e 2016 ad eccezione dei vincitori di concorso pubblico collocati nelle proprie graduatorie vigenti o approvate alla data di entrata in vigore della legge 90/2014 il 1° gennaio 2015. La stessa norma prevede, invece, la possibilità di indire bandi per la mobilità volontaria riservate esclusivamente alle unità soprannumerarie destinatarie dei processi di mobilità, le Province.
Nel dettaglio, con determinazioni dirigenziali numero 131 e 132 del 19 dicembre 2014, viene disposta dal Comune di Matera una procedura di mobilità riservata a dipendenti di altri comuni, con la pubblicazione dei bandi sul proprio sito il 19 dicembre 2014 con scadenza il 19 gennaio 2015. Successivamente, il 4 e 5 febbraio 2015, l'amministrazione comunale esperisce le prove d'esame per due "concorsi e dichiara i vincitori solo in data 10 febbraio 2015. Mentre le prove di esame di un terzo "concorso" vengono effettuate in data 20 aprile 2015, nonostante sembrerebbe che il posto messo a concorso nel frattempo sia stato eliminato dal piano delle assunzioni, l'11 marzo 2015.
Dunque, i nodi vengono al pettine, come spiegano i due consiglieri, Michele Paterino e Angelo Cotugno, firmatari di un'interrogazione al sindaco: "E' evidente che siamo in presenza di un comportamento che denota una arrogante ed arbitraria interpretazione della legge che a nostro modesto avviso consentirebbe esclusivamente ai vincitori di procedure concorsuali le cui graduatorie sono state definite ed approvate alla data del 1° gennaio 2015 e non come nella fattispecie definite solo nel mese di febbraio 2015". Anche la procedura per l'assunzione di un architetto risulta incomprensibile, "il cui posto è stato precedentemente soppresso dal piano delle assunzioni, oltre ad alcune perplessità circa i requisiti di ammissibilità che sussisterebbero in capo all' unico partecipante".
Infine i due consiglieri chiedono al primo cittadino che "si faccia piena chiarezza, prima che intervenga la Corte dei Conti e al contempo ci chiede di conoscere perché non si è attivata prioritariamente la procedura di mobilità riservata al personale in esubero della Provincia".
Infatti, nei giorni scorsi, la segreteria regionale del sindacato Cisl ha segnalato alla Corte dei Conti la violazione da parte di alcuni comuni lucani, compreso il comune di Matera,di quanto previsto dall'articolo 1, comma 424 della Legge di Stabilità per il 2015 che nella pratica vieta agli enti locali di procedere ad assunzioni di personale per gli anni 2015 e 2016 ad eccezione dei vincitori di concorso pubblico collocati nelle proprie graduatorie vigenti o approvate alla data di entrata in vigore della legge 90/2014 il 1° gennaio 2015. La stessa norma prevede, invece, la possibilità di indire bandi per la mobilità volontaria riservate esclusivamente alle unità soprannumerarie destinatarie dei processi di mobilità, le Province.
Nel dettaglio, con determinazioni dirigenziali numero 131 e 132 del 19 dicembre 2014, viene disposta dal Comune di Matera una procedura di mobilità riservata a dipendenti di altri comuni, con la pubblicazione dei bandi sul proprio sito il 19 dicembre 2014 con scadenza il 19 gennaio 2015. Successivamente, il 4 e 5 febbraio 2015, l'amministrazione comunale esperisce le prove d'esame per due "concorsi e dichiara i vincitori solo in data 10 febbraio 2015. Mentre le prove di esame di un terzo "concorso" vengono effettuate in data 20 aprile 2015, nonostante sembrerebbe che il posto messo a concorso nel frattempo sia stato eliminato dal piano delle assunzioni, l'11 marzo 2015.
Dunque, i nodi vengono al pettine, come spiegano i due consiglieri, Michele Paterino e Angelo Cotugno, firmatari di un'interrogazione al sindaco: "E' evidente che siamo in presenza di un comportamento che denota una arrogante ed arbitraria interpretazione della legge che a nostro modesto avviso consentirebbe esclusivamente ai vincitori di procedure concorsuali le cui graduatorie sono state definite ed approvate alla data del 1° gennaio 2015 e non come nella fattispecie definite solo nel mese di febbraio 2015". Anche la procedura per l'assunzione di un architetto risulta incomprensibile, "il cui posto è stato precedentemente soppresso dal piano delle assunzioni, oltre ad alcune perplessità circa i requisiti di ammissibilità che sussisterebbero in capo all' unico partecipante".
Infine i due consiglieri chiedono al primo cittadino che "si faccia piena chiarezza, prima che intervenga la Corte dei Conti e al contempo ci chiede di conoscere perché non si è attivata prioritariamente la procedura di mobilità riservata al personale in esubero della Provincia".