Assalto alla gioielleria, cinque arresti
In corso l'operazione della Squadra Mobile di Matera
lunedì 21 marzo 2016
9.33
E' in corso nella mattinata una operazione della Squadra Mobile di Matera i cui uomini stanno eseguendo cinque ordinanze di custodia cautelare, due in carcere e tre ai domiciliari, emesse dal GIP del Tribunale di Matera ,nei confronti di cinque pregiudicati di Cerignola accusati di concorso fra loro di tentata rapina pluriaggravata nei confronti di un gioielliere materano, nonchè per porto illegale di armi e lesioni personali aggravate.
La vicenda risale allo scorso novembre quando cinque banditi, in pieno giorno, assalirono una gioielleria nel centro di Matera.
Un episodio che destò scalpore innanzitutto per le modalità, in pieno giorno e nel pieno centro della città, e poi per la violenza che i malviventi avevano scagliato sul gioielliere rimasto prima sotto la minaccia delle armi e in balia dei malfattori e poi brutalmente colpito in pieno volto con il calcio della pistola che gli ha provocato un trauma cranico e conseguenziale commozione cerebrale.
Una violenza eccessiva per una rapina nemmeno andata a segno che ha da subito convinto gli agenti della Questura ad avviare un'indagine intrecciando testimonianze e dati con quelli messi a disposizione dal Compartimento della Polizia Stradale di Bari per analoghe attività delittuose commesse nel barese. Dati e riscontri che hanno confermato la presenza dei cinque soggetti già segnalati, proprio a Matera in quell'ora e in quel giorno.
Da queste conferme sono scattate le ordinanze del gip e i conseguenti arresti.
Per tutti gli altri dettagli dell'operazione occorrerà aspettare la conferenza stampa.
La vicenda risale allo scorso novembre quando cinque banditi, in pieno giorno, assalirono una gioielleria nel centro di Matera.
Un episodio che destò scalpore innanzitutto per le modalità, in pieno giorno e nel pieno centro della città, e poi per la violenza che i malviventi avevano scagliato sul gioielliere rimasto prima sotto la minaccia delle armi e in balia dei malfattori e poi brutalmente colpito in pieno volto con il calcio della pistola che gli ha provocato un trauma cranico e conseguenziale commozione cerebrale.
Una violenza eccessiva per una rapina nemmeno andata a segno che ha da subito convinto gli agenti della Questura ad avviare un'indagine intrecciando testimonianze e dati con quelli messi a disposizione dal Compartimento della Polizia Stradale di Bari per analoghe attività delittuose commesse nel barese. Dati e riscontri che hanno confermato la presenza dei cinque soggetti già segnalati, proprio a Matera in quell'ora e in quel giorno.
Da queste conferme sono scattate le ordinanze del gip e i conseguenti arresti.
Per tutti gli altri dettagli dell'operazione occorrerà aspettare la conferenza stampa.