Asm: parte la somministrazione dei farmaci antivirali
Per la cura del Covid dei pazienti non ricoverati
mercoledì 23 febbraio 2022
15.54
Da domani (24 febbraio) tutti i pazienti affetti da Covid-19, non ospedalizzati, potranno avvalersi dell'utilizzo dei nuovi farmaci antivirali orali: Lagevrio o Paxlovid. Lo comunica la Asm, azienda sanitaria della provincia di Matera.
La Commissione tecnico-scientifica (CTS) dell'Agenzia italiana del farmaco ha definito i criteri di utilizzo del medicinale Paxlovid per la cura di COVID-19. Questi medicinali sono indicati per il trattamento di pazienti adulti con infezione recente da Sars-CoV-2 che non necessitano di ossigenoterapia e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio quali patologia oncologica/oncoematologica in fase attiva, insufficienza renale cronica, broncopneumopatia severa, immunodeficienza primaria o acquisita, obesità, malattia cardiovascolare grave, diabete mellito non compensato. Il trattamento con Lagevrio o Paxlovid deve essere iniziato entro 5 giorni dall'insorgenza dei sintomi e ha una durata di 5 giorni.
"Le modalità di erogazione di questi farmaci - comunica la Asm - sono state pianificate con gli uffici competenti dell'Asm e garantiranno un rapido ed agevole percorso a favore dei pazienti. Questo grazie alla collaborazione tra i Medici di Medicina Generale, i Medici USCA e gli specialisti pneumologi della UOC Pneumologia Ospedaliera dell' Ospedale Madonna delle Grazie che da due anni sono impegnati nella cura dei pazienti affetti da polmonite interstiziale SARS-COV2 correlata complicata da severa insufficienza respiratoria da trattare con CPAP o ventilazione meccanica non invasiva presso la UOSD di Terapia Semintensiva Intermedia Respiratoria".
La Commissione tecnico-scientifica (CTS) dell'Agenzia italiana del farmaco ha definito i criteri di utilizzo del medicinale Paxlovid per la cura di COVID-19. Questi medicinali sono indicati per il trattamento di pazienti adulti con infezione recente da Sars-CoV-2 che non necessitano di ossigenoterapia e con condizioni cliniche concomitanti che rappresentino specifici fattori di rischio quali patologia oncologica/oncoematologica in fase attiva, insufficienza renale cronica, broncopneumopatia severa, immunodeficienza primaria o acquisita, obesità, malattia cardiovascolare grave, diabete mellito non compensato. Il trattamento con Lagevrio o Paxlovid deve essere iniziato entro 5 giorni dall'insorgenza dei sintomi e ha una durata di 5 giorni.
"Le modalità di erogazione di questi farmaci - comunica la Asm - sono state pianificate con gli uffici competenti dell'Asm e garantiranno un rapido ed agevole percorso a favore dei pazienti. Questo grazie alla collaborazione tra i Medici di Medicina Generale, i Medici USCA e gli specialisti pneumologi della UOC Pneumologia Ospedaliera dell' Ospedale Madonna delle Grazie che da due anni sono impegnati nella cura dei pazienti affetti da polmonite interstiziale SARS-COV2 correlata complicata da severa insufficienza respiratoria da trattare con CPAP o ventilazione meccanica non invasiva presso la UOSD di Terapia Semintensiva Intermedia Respiratoria".