Artigianato, la giunta regionale approva un disegno di legge
Tra le novità: semplificazione delle procedure e abbattimento dei costi
mercoledì 22 aprile 2015
11.05
E' stato approvato un disegno di legge, da parte della giunta regionale, in materia di artigianato. Tra le novità del settore si rintracciano: la massima semplificazione dell'avvio dell'attività d'impresa, lo sviluppo di un sistema di garanzie, per l'abbattimento del costo delle operazioni di finanziamento delle attività produttive, l'espansione dei livelli occupazionali, le agevolazioni per l'accesso al credito delle imprese artigiane.
Con l'iniziativa della giunta regionale viene operato un riassetto delle competenze amministrative della Regioni e degli enti locali. La Regione eserciterà direttamente le funzioni amministrative. Ai Comuni sono affidate le funzioni relative all'individuazione, alla realizzazione e alla gestione di aree attrezzate per l'insediamento di imprese artigiane, alla predisposizione di programmi per l'artigianato di servizi e per i mestieri artistici. Alle Camere di Commercio, industria, artigianato e agricoltura sono delegate le funzioni amministrative attinenti l'iscrizione, la modificazione e la cancellazione delle imprese artigiane.
Con il provvedimento si riconosce all'artigianato un ruolo di primaria importanza ai fini della valorizzazione economica e sociale del territorio e del sostegno all'occupazione. L'esigenza di procedere ad una riforma organica della normativa regionale in materia di artigianato è stata avvertita in relazione alle problematiche del comparto e alle difficoltà di mercato delle imprese artigiane, legate alla crisi finanziaria in atto, che hanno creato difficoltà per l'accesso al credito. Altre difficoltà rilevate sono quelle che riguardano le fasi della nascita, della crescita, dell'insediamento, gestione e trasmissione dell'impresa, così come la materia della formazione professionale.
Alla Regione spetterà l'adozione di provvedimenti diretti alla tutela, allo sviluppo dell'artigianato ed alla valorizzazione delle produzioni nelle loro diverse espressioni territoriali, artistiche e tradizionali. È anche codificato il ruolo di primaria importanza riconosciuto alle associazioni di categoria artigiane firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro, quali soggetti principali di riferimento della Regione per sviluppare le politiche e le attività a favore del comparto.
Per rispondere alle esigenze di spending review con il disegno di legge si aboliscono le commissioni provinciali per l'artigianato e viene codificata una nuova commissione regionale per l'artigianato della Basilicata che accorpa alcune funzioni in precedenza riservate alle commissioni provinciali oltre ad avere un importante ruolo nella programmazione regionale di settore. Semplificata anche l'iscrizione all'albo delle imprese artigiane attraverso una semplice comunicazione da effettuarsi mediante modello approvato con decreto interministeriale. Relativamente ai corsi di formazione professionale, con il disegno di legge, è demandata alla giunta regionale la promozione, coinvolgendo le imprese e le associazioni di categoria, per l'attivazione dei corsi che verranno organizzati in coerenza con il sistema regionale degli standard professionali, formativi, di certificazione e di attestazione, nell'ambito del sistema integrato per l'apprendimento permanente.
Tra le altre novità, gli aiuti al trasferimento d'impresa e alla creazione d'impresa o start al fine di non disperdere le attività imprenditoriali già in essere e con la finalità di salvaguardare i livelli occupazionali e favorire la crescita occupazionale. Prevista anche l'approvazione, da parte della giunta regionale, di un disciplinare attuativo che definisca le modalità di funzionamento della commissione regionale per l'artigianato, le modalità di conseguimento della qualifica di maestro artigiano e la definizione dei settori delle lavorazioni artistiche e tradizionali e l'individuazione delle attività per ciascun settore. Con il disegno di legge viene anche abrogata le precedenti leggi in materia di artigianato emanate dalla Regione Basilicata ed è prevista anche una norma transitoria finalizzata alla conclusione dei procedimenti ancora pendenti alle commissioni provinciali ed a quella regionale prevista dalla precedente normativa ed un termine per l'insediamento della nuova commissione regionale per l'artigianato. Il disegno di legge sarà ora trasmesso al consiglio regionale.
Con l'iniziativa della giunta regionale viene operato un riassetto delle competenze amministrative della Regioni e degli enti locali. La Regione eserciterà direttamente le funzioni amministrative. Ai Comuni sono affidate le funzioni relative all'individuazione, alla realizzazione e alla gestione di aree attrezzate per l'insediamento di imprese artigiane, alla predisposizione di programmi per l'artigianato di servizi e per i mestieri artistici. Alle Camere di Commercio, industria, artigianato e agricoltura sono delegate le funzioni amministrative attinenti l'iscrizione, la modificazione e la cancellazione delle imprese artigiane.
Con il provvedimento si riconosce all'artigianato un ruolo di primaria importanza ai fini della valorizzazione economica e sociale del territorio e del sostegno all'occupazione. L'esigenza di procedere ad una riforma organica della normativa regionale in materia di artigianato è stata avvertita in relazione alle problematiche del comparto e alle difficoltà di mercato delle imprese artigiane, legate alla crisi finanziaria in atto, che hanno creato difficoltà per l'accesso al credito. Altre difficoltà rilevate sono quelle che riguardano le fasi della nascita, della crescita, dell'insediamento, gestione e trasmissione dell'impresa, così come la materia della formazione professionale.
Alla Regione spetterà l'adozione di provvedimenti diretti alla tutela, allo sviluppo dell'artigianato ed alla valorizzazione delle produzioni nelle loro diverse espressioni territoriali, artistiche e tradizionali. È anche codificato il ruolo di primaria importanza riconosciuto alle associazioni di categoria artigiane firmatarie di contratti collettivi nazionali di lavoro, quali soggetti principali di riferimento della Regione per sviluppare le politiche e le attività a favore del comparto.
Per rispondere alle esigenze di spending review con il disegno di legge si aboliscono le commissioni provinciali per l'artigianato e viene codificata una nuova commissione regionale per l'artigianato della Basilicata che accorpa alcune funzioni in precedenza riservate alle commissioni provinciali oltre ad avere un importante ruolo nella programmazione regionale di settore. Semplificata anche l'iscrizione all'albo delle imprese artigiane attraverso una semplice comunicazione da effettuarsi mediante modello approvato con decreto interministeriale. Relativamente ai corsi di formazione professionale, con il disegno di legge, è demandata alla giunta regionale la promozione, coinvolgendo le imprese e le associazioni di categoria, per l'attivazione dei corsi che verranno organizzati in coerenza con il sistema regionale degli standard professionali, formativi, di certificazione e di attestazione, nell'ambito del sistema integrato per l'apprendimento permanente.
Tra le altre novità, gli aiuti al trasferimento d'impresa e alla creazione d'impresa o start al fine di non disperdere le attività imprenditoriali già in essere e con la finalità di salvaguardare i livelli occupazionali e favorire la crescita occupazionale. Prevista anche l'approvazione, da parte della giunta regionale, di un disciplinare attuativo che definisca le modalità di funzionamento della commissione regionale per l'artigianato, le modalità di conseguimento della qualifica di maestro artigiano e la definizione dei settori delle lavorazioni artistiche e tradizionali e l'individuazione delle attività per ciascun settore. Con il disegno di legge viene anche abrogata le precedenti leggi in materia di artigianato emanate dalla Regione Basilicata ed è prevista anche una norma transitoria finalizzata alla conclusione dei procedimenti ancora pendenti alle commissioni provinciali ed a quella regionale prevista dalla precedente normativa ed un termine per l'insediamento della nuova commissione regionale per l'artigianato. Il disegno di legge sarà ora trasmesso al consiglio regionale.