La fiaccola di "Peace Run" è arrivata a Matera
La maratona mondiale per la pace ha fatto tappa in Piazza Vittorio Veneto
mercoledì 26 marzo 2014
18.05
I corridori della staffetta "Peace Run" sono arrivati a Matera alle 16.30 in punto di oggi, 26 Marzo. La fiaccola è stata accolta dall'assessore alla Cultura, Alberto Giordano e dall'assessore allo Sport, Sergio Cappella.
Sul belvedere intitolato a Ginetto Guerricchio, la delegazione composta da podisti giunti da Russia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Austria, Germania, Moldavia, Nuova Zelanda e guidata dal presidente del gruppo italiano, Stefano Cenni, ha illustrato i motivi di questa sfida.
"E' una marcia a staffetta - ha detto Cenni - che copre il Pianeta, in cui le persone che vi partecipano promuovono la pace, l'amicizia e l'armonia, passandosi una fiaccola fiammeggiante di mano in mano. E' un evento annuale internazionale nel quale staffette di podisti abbracciano sei continenti per poi convergere a New York, dove si tiene la cerimonia conclusiva nei pressi della sede delle Nazioni Unite. Questo gruppo giunto a Matera è partito dal Portogallo per arrivare a Belgrado toccando tutti gli stati dell'Unione europea".
Partito stamani da Trani il gruppo è arrivato a Matera dove pernotterà. Dopo aver incontrato alcune scuole della città, il gruppo di podisti si recherà a Taranto per poi imbarcarsi verso l'Albania.
"Percorriamo circa 100 chilometri al giorno. Siamo una squadra e percorriamo insieme un pezzetto di strada ciascuno, dai 5 ai dieci chilometri. Siamo una decina e ci alterniamo. Tutti quanti ci riuniremo a New York il 19 agosto".
L'assessore Giordano ha sottolineato che Matera è città della pace e dei diritti umani.
"Per questa ragione – ha aggiunto – abbiamo accolto molto positivamente la proposta di accogliere una tappa di Peace Run. D'altronde l'iniziativa di Peace Run è composta da tantissime persone impegnate per diffondere questi valori. Anche il cammino di Matera a capitale europea della cultura per il 2019 si muove sul concetto di insieme, vale a dire sul contributo che ogni cittadino può dare per raggiungere questo traguardo".
L'assessore allo Sport Cappella ha ricordato "come lo sport rappresenti il modo migliore per promuovere i valori della pace e dei diritti umani".
Fondata nel 1987 dal filosofo della Pace Sri Chinmoy, la Peace Run ha coinvolto finora oltre dieci milioni di persone in più di 150 paesi del mondo (in Europa per esempio, ad anni alterni un team di internazionale mette in collegamento tutti i paesi europei su un percorso continuo di 25.000 chilometri). Lo scopo è quello di condividere un'esperienza di unità e fratellanza, per questo la fiaccola viene passata di mano in mano affinché ognuno possa sentirsi parte di una "famiglia mondiale" che si estende oltre i confini geografici, culturali e sociali.
In Italia la staffetta è partita il 18 marzo da Roma e si concluderà il 27 marzo a Taranto dopo aver percorso ben 859 chilometri in dieci giorni.
Sul belvedere intitolato a Ginetto Guerricchio, la delegazione composta da podisti giunti da Russia, Repubblica Ceca, Slovacchia, Austria, Germania, Moldavia, Nuova Zelanda e guidata dal presidente del gruppo italiano, Stefano Cenni, ha illustrato i motivi di questa sfida.
"E' una marcia a staffetta - ha detto Cenni - che copre il Pianeta, in cui le persone che vi partecipano promuovono la pace, l'amicizia e l'armonia, passandosi una fiaccola fiammeggiante di mano in mano. E' un evento annuale internazionale nel quale staffette di podisti abbracciano sei continenti per poi convergere a New York, dove si tiene la cerimonia conclusiva nei pressi della sede delle Nazioni Unite. Questo gruppo giunto a Matera è partito dal Portogallo per arrivare a Belgrado toccando tutti gli stati dell'Unione europea".
Partito stamani da Trani il gruppo è arrivato a Matera dove pernotterà. Dopo aver incontrato alcune scuole della città, il gruppo di podisti si recherà a Taranto per poi imbarcarsi verso l'Albania.
"Percorriamo circa 100 chilometri al giorno. Siamo una squadra e percorriamo insieme un pezzetto di strada ciascuno, dai 5 ai dieci chilometri. Siamo una decina e ci alterniamo. Tutti quanti ci riuniremo a New York il 19 agosto".
L'assessore Giordano ha sottolineato che Matera è città della pace e dei diritti umani.
"Per questa ragione – ha aggiunto – abbiamo accolto molto positivamente la proposta di accogliere una tappa di Peace Run. D'altronde l'iniziativa di Peace Run è composta da tantissime persone impegnate per diffondere questi valori. Anche il cammino di Matera a capitale europea della cultura per il 2019 si muove sul concetto di insieme, vale a dire sul contributo che ogni cittadino può dare per raggiungere questo traguardo".
L'assessore allo Sport Cappella ha ricordato "come lo sport rappresenti il modo migliore per promuovere i valori della pace e dei diritti umani".
Fondata nel 1987 dal filosofo della Pace Sri Chinmoy, la Peace Run ha coinvolto finora oltre dieci milioni di persone in più di 150 paesi del mondo (in Europa per esempio, ad anni alterni un team di internazionale mette in collegamento tutti i paesi europei su un percorso continuo di 25.000 chilometri). Lo scopo è quello di condividere un'esperienza di unità e fratellanza, per questo la fiaccola viene passata di mano in mano affinché ognuno possa sentirsi parte di una "famiglia mondiale" che si estende oltre i confini geografici, culturali e sociali.
In Italia la staffetta è partita il 18 marzo da Roma e si concluderà il 27 marzo a Taranto dopo aver percorso ben 859 chilometri in dieci giorni.