Arrivano i fondi per la riforestazione
Ripristino dei sistemi forestali nelle adiacenze delle aree di estrazione, interessata anche la Collina Materana
lunedì 21 ottobre 2013
11.51
Nuovi fondi per la compensazione ambientale nei territorio interessati dalle estrazioni petrolifere, tra i quali appaiono anche la Collina Materana e il Metapontino.
La giunta regionale della Basilicata, in una dei suoi ultimi atti prima delle nuove elezioni, ha destinato una cifra vicina ai 4 milioni di euro per sostenere gli interventi di riforestazione.
Il progetto è finanziato con le somme del Piano operativo annuale 2013, un strumento di attuazione delle Linee programmatiche del settore forestale per il decennio 2013-2022, e recentemente approvato dal governo regionale.
L'intervento mira alla creazione e al ripristino di sistemi forestali nelle adiacenze delle aree di estrazione con l'obiettivo di ridurre il danno diretto che viene arrecato dalle estrazioni per mezzo dell'"effetto filtro" delle barriere vegetali.
Per tutti, sono previsti interventi di afforestazione (pratica per la stabilizzazione artificiale di ambienti di foresta su terre dove precedentemente non erano presenti foreste), di riforestazione, di rivegetazione, di rivegetazione diffusa di aree urbane reliquate o intercluse e di aree periurbane in stato di degrado e abbandono.
In particolare, gli interventi di compensazione ambientale mirano a contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici, migliorando il contributo forestale al ciclo del carbonio e valorizzando gli adattamenti agli effetti e a mantenere e valorizzare la funzione di difesa idrogeologica delle formazioni forestali.
La giunta regionale della Basilicata, in una dei suoi ultimi atti prima delle nuove elezioni, ha destinato una cifra vicina ai 4 milioni di euro per sostenere gli interventi di riforestazione.
Il progetto è finanziato con le somme del Piano operativo annuale 2013, un strumento di attuazione delle Linee programmatiche del settore forestale per il decennio 2013-2022, e recentemente approvato dal governo regionale.
L'intervento mira alla creazione e al ripristino di sistemi forestali nelle adiacenze delle aree di estrazione con l'obiettivo di ridurre il danno diretto che viene arrecato dalle estrazioni per mezzo dell'"effetto filtro" delle barriere vegetali.
Per tutti, sono previsti interventi di afforestazione (pratica per la stabilizzazione artificiale di ambienti di foresta su terre dove precedentemente non erano presenti foreste), di riforestazione, di rivegetazione, di rivegetazione diffusa di aree urbane reliquate o intercluse e di aree periurbane in stato di degrado e abbandono.
In particolare, gli interventi di compensazione ambientale mirano a contribuire alla mitigazione dei cambiamenti climatici, migliorando il contributo forestale al ciclo del carbonio e valorizzando gli adattamenti agli effetti e a mantenere e valorizzare la funzione di difesa idrogeologica delle formazioni forestali.