Arriva la "carta del potenziale archeologico della città di Matera e del suo territorio"
Importante Impegno tra Comune, Scuola di Specializzazione e la Soprintendenza
lunedì 30 ottobre 2017
Il Comune di Matera, la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici dell'Università degli Studi della Basilicata (d'ora in poi denominata "Scuola di Specializzazione") e la Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio della Basilicata (d'ora innanzi denominata "Soprintendenza") nell'ambito delle proprie competenze istituzionali, pongono massima attenzione allo studio, conoscenza e valorizzazione dei beni culturali e alla loro fruibilità sia come testimonianza della storia e della cultura sia come possibili risorse per lo sviluppo sostenibile del territorio comunale.
Si ricorda anche che tra la Scuola di Specializzazione e la Soprintendenza sono in atto da diversi anni forme di collaborazione scientifica volta ad acquisire e ad approfondire la conoscenza del patrimonio archeologico della Basilicata ed in particolare un progetto di studio e di edizione del materiale archeologico inedito proveniente dalla città di Matera. Entrambe ritengono necessario proseguire e potenziare la suddetta collaborazione anche con il contributo e la partecipazione del Comune di Matera in considerazione dell'impegno e delle energie già investite nei progetti, dei risultati scientifici prodotti tali da rinnovare profondamente le conoscenze e dare forte impulso alla ricerca futura e alla promozione territoriale.
Nell'ambito di tale rapporto di collaborazione la Soprintendenza intende programmare ed attuare una serie di interventi di collaborazione nell'ambito delle attività di tutela, inventariazione, catalogazione, servizi didattici, anche attraverso gli stage formativi obbligatori degli studenti specializzandi della Scuola di Specializzazione.
Pertanto, ai fini della conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico e rupestre della città di Matera e del suo territorio, anche in vista del ruolo di Capitale europea della Cultura 2019, si rende indispensabile realizzare una cartografia ragionata delle aree archeologiche e del patrimonio rupestre, che integri anche i dati derivanti da un'analisi sistematica del rischio geo-archeologico del territorio in questione.
Ricordiamo che la Carta del Potenziale Archeologico costituisce un'importante raccolta di dati riguardanti i rinvenimenti archeologici noti, editi e inediti, che si pongono come strumento di fondamentale importanza per conoscere la reale collocazione e consistenza dei depositi archeologici del territorio e che il loro impiego permette una corretta progettazione e pianificazione degli interventi e delle eventuali misure di compensazione per collocare, nel modo più appropriato, le opere infrastrutturali/edili di ripristino e di nuova costruzione, nel rispetto delle normative vigenti e del contesto territoriale in cui si opera.
Il Comune di Matera è particolarmente interessato ad una collaborazione con la Soprintendenza e la Scuola di Specializzazione in considerazione delle attività scientifiche e applicative in corso e specificatamente volte alla redazione di una Carta del Potenziale Archeologico della città di Matera e del territorio comunale che, in quanto strumento di conoscenza del patrimonio archeologico comunale appare funzionale ad implementare il piano di gestione Unesco nonché a concorrere al quadro conoscitivo essenziale nella pianificazione territoriale, e dunque idoneo ad essere acquisito nell'ambito della programmazione relativa al piano urbanistico comunale.
Nella Delibera di Giunta si sottolinea che affinché la Carta di cui sopra possa corrispondere nel tempo agli obiettivi che ne hanno determinato l'elaborazione, è opportuno prevedere il periodico aggiornamento de dati disponibili, a salvaguardia della conservazione delle testimonianze della presenza umana del nostro territorio, e che - che studi e ricerche relativi al patrimonio archeologico e monumentale finalizzati alla realizzazione della Carta del Potenziale Archeologico possono essere meglio effettuati attraverso un rapporto stabile di collaborazione istituzionale, che non sia limitato a singoli progetti.
Alla luce di quanto sopracitato, con deliberazione di Giunta Comunale n. 509 Il Comune di Matera, la Scuola di Specializzazione e la Soprintendenza hanno convenuto di stabilire un rapporto di collaborazione scientifica nel settore della ricerca archeologica nel territorio di competenza del Materano al fine di promuovere, sviluppare, coordinare programmi di ricerca volti ad approfondire la conoscenza storica ed archeologica del territorio di competenza, in particolar modo in considerazione della realizzazione della Carta del Potenziale Archeologico della città di Matera e del territorio comunale.
Nello specifico di approvare lo schema di Protocollo di Collaborazione per la realizzazione della "carta del potenziale archeologico della città di Matera e del suo territorio", e di autorizzare il Sindaco del Comune di Matera, in qualità di legale rappresentante dell'ente, alla sottoscrizione del suddetto Protocollo d'Intesa.
Si ricorda anche che tra la Scuola di Specializzazione e la Soprintendenza sono in atto da diversi anni forme di collaborazione scientifica volta ad acquisire e ad approfondire la conoscenza del patrimonio archeologico della Basilicata ed in particolare un progetto di studio e di edizione del materiale archeologico inedito proveniente dalla città di Matera. Entrambe ritengono necessario proseguire e potenziare la suddetta collaborazione anche con il contributo e la partecipazione del Comune di Matera in considerazione dell'impegno e delle energie già investite nei progetti, dei risultati scientifici prodotti tali da rinnovare profondamente le conoscenze e dare forte impulso alla ricerca futura e alla promozione territoriale.
Nell'ambito di tale rapporto di collaborazione la Soprintendenza intende programmare ed attuare una serie di interventi di collaborazione nell'ambito delle attività di tutela, inventariazione, catalogazione, servizi didattici, anche attraverso gli stage formativi obbligatori degli studenti specializzandi della Scuola di Specializzazione.
Pertanto, ai fini della conoscenza, tutela e valorizzazione del patrimonio archeologico e rupestre della città di Matera e del suo territorio, anche in vista del ruolo di Capitale europea della Cultura 2019, si rende indispensabile realizzare una cartografia ragionata delle aree archeologiche e del patrimonio rupestre, che integri anche i dati derivanti da un'analisi sistematica del rischio geo-archeologico del territorio in questione.
Ricordiamo che la Carta del Potenziale Archeologico costituisce un'importante raccolta di dati riguardanti i rinvenimenti archeologici noti, editi e inediti, che si pongono come strumento di fondamentale importanza per conoscere la reale collocazione e consistenza dei depositi archeologici del territorio e che il loro impiego permette una corretta progettazione e pianificazione degli interventi e delle eventuali misure di compensazione per collocare, nel modo più appropriato, le opere infrastrutturali/edili di ripristino e di nuova costruzione, nel rispetto delle normative vigenti e del contesto territoriale in cui si opera.
Il Comune di Matera è particolarmente interessato ad una collaborazione con la Soprintendenza e la Scuola di Specializzazione in considerazione delle attività scientifiche e applicative in corso e specificatamente volte alla redazione di una Carta del Potenziale Archeologico della città di Matera e del territorio comunale che, in quanto strumento di conoscenza del patrimonio archeologico comunale appare funzionale ad implementare il piano di gestione Unesco nonché a concorrere al quadro conoscitivo essenziale nella pianificazione territoriale, e dunque idoneo ad essere acquisito nell'ambito della programmazione relativa al piano urbanistico comunale.
Nella Delibera di Giunta si sottolinea che affinché la Carta di cui sopra possa corrispondere nel tempo agli obiettivi che ne hanno determinato l'elaborazione, è opportuno prevedere il periodico aggiornamento de dati disponibili, a salvaguardia della conservazione delle testimonianze della presenza umana del nostro territorio, e che - che studi e ricerche relativi al patrimonio archeologico e monumentale finalizzati alla realizzazione della Carta del Potenziale Archeologico possono essere meglio effettuati attraverso un rapporto stabile di collaborazione istituzionale, che non sia limitato a singoli progetti.
Alla luce di quanto sopracitato, con deliberazione di Giunta Comunale n. 509 Il Comune di Matera, la Scuola di Specializzazione e la Soprintendenza hanno convenuto di stabilire un rapporto di collaborazione scientifica nel settore della ricerca archeologica nel territorio di competenza del Materano al fine di promuovere, sviluppare, coordinare programmi di ricerca volti ad approfondire la conoscenza storica ed archeologica del territorio di competenza, in particolar modo in considerazione della realizzazione della Carta del Potenziale Archeologico della città di Matera e del territorio comunale.
Nello specifico di approvare lo schema di Protocollo di Collaborazione per la realizzazione della "carta del potenziale archeologico della città di Matera e del suo territorio", e di autorizzare il Sindaco del Comune di Matera, in qualità di legale rappresentante dell'ente, alla sottoscrizione del suddetto Protocollo d'Intesa.