Arrestato a Fiumicino topo d’appartamento
Incastrato da un’impronta digitale lasciata in un’abitazione svaligiata a Matera
giovedì 28 dicembre 2017
11.38
Fatale fu un frammento di impronta digitale. Infatti ne è bastata una piccola porzione per mettere di spalle al muro il 31enne georgiano ma residente in provincia Bari, Trapaidze Lasha, che è stato arrestato dalla Polizia di Stato all'aeroporto di Fiumicino. Il reato contestato è furto in abitazione.
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Matera, hanno evidenziato che in un appartamento della periferia Nord di Matera svaligiato recentemente dai ladri, grazie al paziente e attento lavoro della Polizia Scientifica, è stato rilevato un frammento di impronta digitale lasciata dai malviventi, che è stata inequivocabilmente attribuita al giovane georgiano, denunciato in passato per possesso ingiustificato di chiavi e di grimaldelli. Dalla ricostruzione effettuata dagli investigatori, i ladri erano penetrati di mattina nell'abitazione, chiusa a chiave dai proprietari usciti per lavoro, utilizzando una chiave adulterina. Dopo aver messo a soqquadro la casa, avevano asportato oggetti preziosi.
L'indagine svolta della Squadra Mobile ha portato così alla segnalazione dell'uomo all'Autorità giudiziaria. Il Gip presso il Tribunale di Matera, ha conseguentemente disposto l'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico dello straniero.
Questi, evidentemente fuggito nel suo Paese dopo il furto, è stato inesorabilmente tratto in arresto al suo rientro in Italia
Le indagini, condotte dalla Squadra Mobile di Matera, hanno evidenziato che in un appartamento della periferia Nord di Matera svaligiato recentemente dai ladri, grazie al paziente e attento lavoro della Polizia Scientifica, è stato rilevato un frammento di impronta digitale lasciata dai malviventi, che è stata inequivocabilmente attribuita al giovane georgiano, denunciato in passato per possesso ingiustificato di chiavi e di grimaldelli. Dalla ricostruzione effettuata dagli investigatori, i ladri erano penetrati di mattina nell'abitazione, chiusa a chiave dai proprietari usciti per lavoro, utilizzando una chiave adulterina. Dopo aver messo a soqquadro la casa, avevano asportato oggetti preziosi.
L'indagine svolta della Squadra Mobile ha portato così alla segnalazione dell'uomo all'Autorità giudiziaria. Il Gip presso il Tribunale di Matera, ha conseguentemente disposto l'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari a carico dello straniero.
Questi, evidentemente fuggito nel suo Paese dopo il furto, è stato inesorabilmente tratto in arresto al suo rientro in Italia