Area industriale La Martella, Confapi incontra amministratore unico CSI

Al centro del tavolo politiche di rilancio imprenditoriale e sicurezza

sabato 27 giugno 2015 8.47
A cura di Marco Delli Noci
L'area industriale del borgo La Martella, ultimamente, è stata oggetto di diversi furti e tartassata da esorbitanti tasse. Grande occasione per dibattere sulle sue prospettive è stato l'incontro tra le imprese associate a Confapi Matera e l'amministratore unico del Consorzio di Sviluppo Industriale, Carlo Chiurazzi.

L'incontro, chiesto da Confapi Matera su richiesta degli associati, è il primo di una serie di appuntamenti con gli imprenditori delle aree industriali La Martella, Jesce e Valbasento, per un confronto costruttivo sulle problematiche afferenti i singoli agglomerati.

Il meeting, introdotto dal direttore di Confapi Matera, Franco Stella, e presieduto dal vice presidente dell'associazione con delega alle Aree industriali, Massimo De Salvo, sono stati affrontati i principali problemi dell'area La Martella: la sicurezza, il decoro, la pubblica illuminazione, la tassazione e le spese di gestione, i regolamenti dell'ente tra cui quello per le acque meteoriche, l'attrazione degli investimenti e l'eventuale estensione della destinazione dell'agglomerato al settore commerciale.

Sul tavolo, in prima battuta, le politiche di sostegno al rilancio delle attività imprenditoriali ricadenti nell'area de la Martella. "Un momento di approfondimento nel quale abbiamo illustrato le priorità delle imprese e quelle che potrebbero essere le risposte da costruire insieme al Consorzio per lo Sviluppo Industriale. È necessario risolvere questioni concrete – ha dichiarato il vice presidente Massimo De Salvo – come la sicurezza, la manutenzione delle strade e del verde, l'illuminazione e il decoro dell'area. La modalità individuata, tavoli tecnici dedicati per ciascuna delle tre aree, risulta quella più efficiente ed efficace proprio perché ritagliata sui bisogni e sulle specificità di zone diverse per caratteristiche geografiche e non solo."

In merito alla sicurezza è stata posta l'attenzione sulla necessità di attivare il sistema di videosorveglianza; a oggi, infatti, non è stata ancora individuata la figura che avrà l'incarico di visionare le immagini. L'amministratore unico del Consorzio ha auspicato la risoluzione della questione tramite un coordinamento tra le forze dell'ordine, la Prefettura e i 3 istituti di vigilanza che attualmente operano nell'agglomerato.

Sul fronte del decoro e della pubblica illuminazione il Consorzio ha sottolineato di avere avviato le operazioni di taglio dell'erba, a cui seguiranno la manutenzione delle strade e il potenziamento della viabilità circostante rispetto al quale il Consorzio interesserà la Regione per il finanziamento a valere sui fondi comunitari. Inoltre, a breve verrà appaltato il servizio di manutenzione dell'impianto di pubblica illuminazione sia a La Martella che a Jesce.

Per le spese di gestione occorrerà riprendere il tavolo tecnico avviato presso la Regione al fine di dare attuazione alla legge regionale che prevede il passaggio ai Comuni di alcuni servizi, tra i quali la pubblica illuminazione, la manutenzione delle strade e altro. Questo al fine di evitare la duplicazione della TASI (che si versa ai Comuni) e dei costi di gestione (che si versano al Consorzio). Un'altra soluzione potrebbe essere, inoltre, quella di modificare il regolamento sui corrispettivi e tariffe, al fine di renderlo più equo e basato su criteri aggiornati.

Confapi Matera, essendo parte del Comitato di Indirizzo (organo consultivo previsto dalla nuova legge regionale con il compito di dare pareri sui regolamenti), ha chiesto inoltre l'approvazione dei Regolamenti consortili sull'assegnazione dei lotti e degli immobili, sull'accesso ai servizi consortili e determinazione dei corrispettivi e delle tariffe, e sui servizi di fognatura e depurazione che comprenda anche la gestione delle acque meteoriche di dilavamento e delle acque di prima pioggia.

Infine, l'amministratore unico del Consorzio ha annunciato che ai primi di settembre si terrà un altro incontro con le imprese al fine di fare il punto sulla situazione.