Apre il polo della tecnologia e dell'innovazione
Collaborazione tra Comune e Cnr. Si insediano 13 imprese
giovedì 31 ottobre 2019
10.24
Sarà inaugurato domani l'Hub per la tecnologia e l'innovazione della città di Matera, all'interno dell'ex complesso monastico di San Rocco, a ridosso dei Sassi, restaurato e pronto ad accogliere imprese del settore dell'hi-tech. Concepito come un punto di incontro tra partner pubblici e privati per condividere iniziative progettuali e contribuire alla valorizzazione di giovani ricercatori e innovatori, è ritenuto un biglietto da visita dell'amministrazione guidata dal sindaco Raffaello De Ruggieri.
Da tempo il primo cittadino preme sullo sviluppo dell'economia digitale in una città dalla storia millenaria. ''Siamo convinti - afferma - che le città oggi vincono se hanno un ruolo e che la nuova autonomia economica del Mezzogiorno passa attraverso il legame stretto tra identità e tecnica, autenticità e innovazione. Per questo abbiamo dato vita all'Hub digitale che conta sul fondamentale supporto del Cnr e che ospiterà 13 imprese. Ricercatori e creativi troveranno qui terreno fertile per sviluppare le loro idee''.
Partner strategico di questo progetto è il Consiglio nazionale delle ricerche che, in questo nuovo insediamento affianca il Comune mettendo a disposizione competenze, strumentazione e tecnologie. ''Il Cnr – spiega il presidente Massimo Inguscio - ha individuato in Matera un luogo importante, e per certi aspetti unico, dove portare le proprie competenze scientifiche e tecnologiche, mettendole al servizio di un progetto digitale della città basato soprattutto sulle tecnologie emergenti (IoT, 5G, Blockchain, Robotica e AI) e delle loro applicazioni''.
Taglio del nastro alle ore 11.30 con la parte istituzionale, alla presenza tra gli altri del ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, e del sottosegretario allo Sviluppo economico, Mirella Liuzzi. A seguire una tavola rotonda sul tema ''Un polo pubblico-privato per l'innovazione'' a cui parteciperà pure Chris Ferrie, University of Technology Sidney, sul ruolo e sull'importanza della comunicazione scientifica quale fattore essenziale per l'innovazione.
Presso il polo c'è la possibilità di insediamento per 23 imprese e start-up. In fase iniziale sono 13.
Da tempo il primo cittadino preme sullo sviluppo dell'economia digitale in una città dalla storia millenaria. ''Siamo convinti - afferma - che le città oggi vincono se hanno un ruolo e che la nuova autonomia economica del Mezzogiorno passa attraverso il legame stretto tra identità e tecnica, autenticità e innovazione. Per questo abbiamo dato vita all'Hub digitale che conta sul fondamentale supporto del Cnr e che ospiterà 13 imprese. Ricercatori e creativi troveranno qui terreno fertile per sviluppare le loro idee''.
Partner strategico di questo progetto è il Consiglio nazionale delle ricerche che, in questo nuovo insediamento affianca il Comune mettendo a disposizione competenze, strumentazione e tecnologie. ''Il Cnr – spiega il presidente Massimo Inguscio - ha individuato in Matera un luogo importante, e per certi aspetti unico, dove portare le proprie competenze scientifiche e tecnologiche, mettendole al servizio di un progetto digitale della città basato soprattutto sulle tecnologie emergenti (IoT, 5G, Blockchain, Robotica e AI) e delle loro applicazioni''.
Taglio del nastro alle ore 11.30 con la parte istituzionale, alla presenza tra gli altri del ministro per il Sud, Giuseppe Provenzano, e del sottosegretario allo Sviluppo economico, Mirella Liuzzi. A seguire una tavola rotonda sul tema ''Un polo pubblico-privato per l'innovazione'' a cui parteciperà pure Chris Ferrie, University of Technology Sidney, sul ruolo e sull'importanza della comunicazione scientifica quale fattore essenziale per l'innovazione.
Presso il polo c'è la possibilità di insediamento per 23 imprese e start-up. In fase iniziale sono 13.