Approvata la legge finanziaria regionale 2015
3 miliardi e 300 milioni di euro per sanità, politiche sociali e infrastrutture
lunedì 12 gennaio 2015
14.23
E' di circa 3 miliardi e 300 milioni la manovra finanziaria per il 2015 della Regione Basilicata approvata a maggioranza all'alba di ieri mattina, 11 Gennaio 2015. Dodici i voti favorevoli (Pd, Pp, Ri, Psi, Cd), sette i contrari (Pdl-Fi, M5s, Lb-Fdi, Udc, Gruppo misto). Fondi per sanità, inclusione sociale, trasporti, istruzione, ambiente, sviluppo e imprese.
Le principali allocazioni finanziarie per il 2015 riguardano la sanità (1 miliardo e 50 milioni). Tra gli altri interventi, 7 milioni di euro saranno utilizzati per il potenziamento del parco tecnologico del servizio sanitario regionale (7 milioni di euro) e per il potenziamento della rete regionale diagnostico-terapeutica oncologica e di radioterapia (6 milioni di euro).
A seguire vi sono le politiche sociali cui sono stati destinati 44,6 milioni. Alla Caritas regionale è concesso un contributo straordinario di 200 mila euro per l'assistenza alle famiglie in stato di difficoltà economica. Per un programma per il recupero di alloggi sfitti dell'Ater da destinare alle fasce sociali più deboli, è previsto uno stanziamento di 1,5 milioni di euro.
Alla provincia di Matera sono stati assegnati contributi straordinari che ammontano a 1 milione di euro per i servizi indispensabili di trasporto pubblico resi nel 2014. Per il comune di Matera, invece, pronti 200 mila euro per le spese sostenute per la messa in sicurezza di Vico Piave; ai Comuni di Matera e Montescaglioso fino a un massimo di 100 mila euro per alleviare il disagio delle famiglie sgomberate a seguito del crollo di vico Piave e della frana di Montescaglioso.
Stabilito il differimento di due mesi del programma per il contrasto delle condizioni di povertà e di esclusione. In attesa che venga avviato il programma del reddito minimo/reddito d'inserimento, previsto dall'articolo 15 della legge regionale n.26/2014 (assestamento di bilancio), l'attuale programma Copes avrà validità fino al febbraio 2015.
La restante somma prevista dalla legge finanziaria 2015 è così suddivisa nelle diverse aree di intervento: assetto del territorio ed edilizia abitativa (74, 1 milioni di euro), sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente (256,4 milioni di euro), trasporti e diritto alla mobilità (266,7 milioni di euro), protezione civile (109,3 milioni di euro), turismo (29,4 milioni di euro), tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali (34,3 milioni di euro), istruzione e diritto allo studio (36,4 milioni di euro), sviluppo economico e competitività (215,2 milioni di euro), politiche per il lavoro e la formazione professionale (100,5 milioni di euro), agricoltura, politiche agroalimentari e pesca (56,2 milioni di euro), energia e diversificazione delle fonti energetiche (14,5 milioni di euro), politiche giovanili, sport e tempo libero (7 milioni di euro).
Le principali allocazioni finanziarie per il 2015 riguardano la sanità (1 miliardo e 50 milioni). Tra gli altri interventi, 7 milioni di euro saranno utilizzati per il potenziamento del parco tecnologico del servizio sanitario regionale (7 milioni di euro) e per il potenziamento della rete regionale diagnostico-terapeutica oncologica e di radioterapia (6 milioni di euro).
A seguire vi sono le politiche sociali cui sono stati destinati 44,6 milioni. Alla Caritas regionale è concesso un contributo straordinario di 200 mila euro per l'assistenza alle famiglie in stato di difficoltà economica. Per un programma per il recupero di alloggi sfitti dell'Ater da destinare alle fasce sociali più deboli, è previsto uno stanziamento di 1,5 milioni di euro.
Alla provincia di Matera sono stati assegnati contributi straordinari che ammontano a 1 milione di euro per i servizi indispensabili di trasporto pubblico resi nel 2014. Per il comune di Matera, invece, pronti 200 mila euro per le spese sostenute per la messa in sicurezza di Vico Piave; ai Comuni di Matera e Montescaglioso fino a un massimo di 100 mila euro per alleviare il disagio delle famiglie sgomberate a seguito del crollo di vico Piave e della frana di Montescaglioso.
Stabilito il differimento di due mesi del programma per il contrasto delle condizioni di povertà e di esclusione. In attesa che venga avviato il programma del reddito minimo/reddito d'inserimento, previsto dall'articolo 15 della legge regionale n.26/2014 (assestamento di bilancio), l'attuale programma Copes avrà validità fino al febbraio 2015.
La restante somma prevista dalla legge finanziaria 2015 è così suddivisa nelle diverse aree di intervento: assetto del territorio ed edilizia abitativa (74, 1 milioni di euro), sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente (256,4 milioni di euro), trasporti e diritto alla mobilità (266,7 milioni di euro), protezione civile (109,3 milioni di euro), turismo (29,4 milioni di euro), tutela e valorizzazione dei beni e delle attività culturali (34,3 milioni di euro), istruzione e diritto allo studio (36,4 milioni di euro), sviluppo economico e competitività (215,2 milioni di euro), politiche per il lavoro e la formazione professionale (100,5 milioni di euro), agricoltura, politiche agroalimentari e pesca (56,2 milioni di euro), energia e diversificazione delle fonti energetiche (14,5 milioni di euro), politiche giovanili, sport e tempo libero (7 milioni di euro).