Appello del Pd: fermare lavori a Murgia Timone
Partito Democratico: “Uno scempio, quello che sta accadendo al Parco della Murgia Materana”
lunedì 19 aprile 2021
10.10
"Il Partito Democratico di Matera esprime disappunto rispetto a quanto sta accadendo a Murgia Timone all'interno del Parco Archeologico Storico Naturale delle Chiese rupestri del Materano, chiamato anche Parco della Murgia Materana, un'area naturale protetta insieme ai Sassi di Matera patrimonio dell'umanità Unesco".
Questo l'inizio del comunicato del Partito Democratico di Matera che esprime il proprio dissenso sulla conduzione dei lavori in corso di svolgimento presso il Parco della Murgia Materana. Il comunicato poi continua:
"Già nei mesi scorsi il circolo PD di Matera si era fatto portavoce dell'istanza e oggi, ancora una volta, davanti alle immagini del luogo, circolate anche attraverso i social, sente il dovere di dire: "Noi non ci stiamo, non rimaniamo in silenzio e crediamo che una valorizzazione diversa sia possibile. Bisogna fermare i lavori adesso!". Dal coordinamento cittadino fanno sapere che ritengono "uno scempio" quello che si sta consumando da mesi sul parco Murgia di Matera. Interventi di tale tipo richiedono una reazione coesa da parte di politica e istituzioni, le quali non possono tacere. Il rischio è quello di un danno irreversibile per il patrimonio culturale e naturale e di conseguenze negative per la città di Matera, destinazione turistica raggiunta ogni anno da cittadini provenienti da tutto il mondo.
L'obiettivo di qualsiasi intervento per un territorio come quello del Parco dovrebbe essere quello di renderlo fruibile in una logica di compatibilità ambientale e naturalistica; percorso da raggiungere attraverso la condivisione con la cittadinanza. La comunità deve essere partecipe del cambiamento, in quanto persone che vivono il luogo, ne colgono l'essenza e la salvaguardano per le generazioni future. Sono luoghi che si sono evoluti in maniera naturale con l'uomo stesso e non spetta a noi oggi snaturarne l'identità facendo passare i lavori per una valorizzazione del territorio. "Oggi abbiamo bisogno di dimostrare di avere una coscienza culturale diversa incentrata non solo sulla tutela del patrimonio, ma sulla costruzione e protezione della sua reputazione a livello nazionale e internazionale e, soprattutto, sul suo significato per la comunità".
Questo l'inizio del comunicato del Partito Democratico di Matera che esprime il proprio dissenso sulla conduzione dei lavori in corso di svolgimento presso il Parco della Murgia Materana. Il comunicato poi continua:
"Già nei mesi scorsi il circolo PD di Matera si era fatto portavoce dell'istanza e oggi, ancora una volta, davanti alle immagini del luogo, circolate anche attraverso i social, sente il dovere di dire: "Noi non ci stiamo, non rimaniamo in silenzio e crediamo che una valorizzazione diversa sia possibile. Bisogna fermare i lavori adesso!". Dal coordinamento cittadino fanno sapere che ritengono "uno scempio" quello che si sta consumando da mesi sul parco Murgia di Matera. Interventi di tale tipo richiedono una reazione coesa da parte di politica e istituzioni, le quali non possono tacere. Il rischio è quello di un danno irreversibile per il patrimonio culturale e naturale e di conseguenze negative per la città di Matera, destinazione turistica raggiunta ogni anno da cittadini provenienti da tutto il mondo.
L'obiettivo di qualsiasi intervento per un territorio come quello del Parco dovrebbe essere quello di renderlo fruibile in una logica di compatibilità ambientale e naturalistica; percorso da raggiungere attraverso la condivisione con la cittadinanza. La comunità deve essere partecipe del cambiamento, in quanto persone che vivono il luogo, ne colgono l'essenza e la salvaguardano per le generazioni future. Sono luoghi che si sono evoluti in maniera naturale con l'uomo stesso e non spetta a noi oggi snaturarne l'identità facendo passare i lavori per una valorizzazione del territorio. "Oggi abbiamo bisogno di dimostrare di avere una coscienza culturale diversa incentrata non solo sulla tutela del patrimonio, ma sulla costruzione e protezione della sua reputazione a livello nazionale e internazionale e, soprattutto, sul suo significato per la comunità".