Antonella Bellomo nuovo prefetto della provincia di Matera
Nuovo dirigente anche per la divisione Pasi della Questura di Matera
martedì 3 febbraio 2015
14.09
Si è insediato ufficialmente ieri, 2 Febbraio 2015, il nuovo prefetto della provincia di Matera, Antonella Bellomo, che ha preso il posto di Luigi Pizzi.
"E' un onore per me lavorare per la Capitale Europea della Cultura 2019 - ha dichiarato alla stampa questa mattina il prefetto Bellomo nel corso dell'incontro organizzato presso il Palazzo del Governo.
Originaria di Bari, dopo una laurea con lode in giurisprudenza e l'abilitazione all'esercizio della professione forense, assume servizio all'interno del Ministero dell'Interno il 15 Dicembre 1982 prima presso la Prefettura di Ancona e in seguito presso quella di Chieti e di Bari. In quest'ultima sede percorre tutte le tappe della carriera, svolgendo in particolare le funzioni di Capo di Gabinetto, di dirigente dell'area II Enti Locali – Elettorale e dell'area I Ordine Pubblico nonché di Vice Prefetto Vicario. Nominata prefetto della Repubblica dal 16 aprile 2012 assume l'incarico di Prefetto della provincia di Lecco.
"Dopo la magnifica esperienza estremamente formativa nel profondo nord, sentivo il bisogno di tornare nella mia terra - ha raccontato il prefetto - lì tutte le istituzioni sono molto efficienti e lo Stato, per forza di cose, deve adeguarsi. Lì ho visto un'Italia che compete a pari livello con l'Europa, ma il mio cuore batteva sempre a sud, dove c'è la mia famiglia e il sole. Pur ammirando la loro efficienza e abbeverandomi alle loro opportunità culturali, avevo il desiderio di avvicinarmi alla mia terra anche per trasferire qui le buone pratiche che ho acquisito al nord".
Il nuovo prefetto, dunque, si è dichiarato pronto ad impegnarsi al massimo per il nostro territorio per i prossimi anni che ci porteranno al 2019, "molto è stato fatto, ma molto c'è ancora da fare. Ho trovato le istituzioni compatte e sono convinta che la collaborazione istituzionale sia fondamentale. Il mio progetto è quello di essere vicina alle esigenze dei cittadini e soddisfare in maniera efficace le istanze del territorio".
Dalle prossime amministrative all'allarme furti negli appartamenti e nelle campagne della zona di Policoro fino all'importanza della tutela dell'ambiente e dell'urbanistica, Bellomo ha già un quadro completo della situazione materana. Ieri ha incontrato il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, S.E. Monsignor Salvatore Ligorio e il presidente della provincia di Matera, Franco De Giacomo. Agenda ricca di appuntamenti per i prossimi giorni, domani a Potenza per conoscere il prefetto del capoluogo di regione, venerdì in udienza da Papa Francesco insieme a tutti i prefetti italiani, la prossima settimana l'incontro con il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.
"In programma c'è anche la visita ufficiale a tutti i sindaci dei comune della provincia di Matera - ha concluso il prefetto - se si crea subito un feeling con le persone si lavora meglio".
Cambio della guardia ieri, 2 Febbraio, anche alla divisione PASI – Polizia Amministrativa Sociale e Immigrazione della Questura di Matera che ha un nuovo dirigente: il Primo Dirigente della Polizia di Stato Dottor Francesco Triggiani.
49 anni, barese, il Dr. Triggiani proviene dalla Questura di Modena, dove ha diretto la Divisione Anticrimine. Dà il cambio al Primo Dirigente della Polizia di Stato Dottoressa Raffaella Amati che, dopo aver diretto la PASI della Questura di Matera fino allo scorso ottobre, è stata trasferita a Bari, dove attualmente dirige la Sezione della Polizia Stradale.
Il Dottor Triggiani conosce molto bene soprattutto il territorio pugliese: infatti, dopo aver iniziato la carriera nella Polizia di Stato al Reparto Mobile di Torino, è stato al Reparto Mobile di Bari, alla Questura di Bari, dove ha diretto le Volanti e di Lecce, dove invece ha matura l'esperienza nel campo dell'immigrazione e ha diretto i Commissariati di P.S. di Cerignola, Monopoli e Bitonto. Da Bitonto "ha spiccato il volo" per la promozione alla dirigenza, che dopo il corso l'ha portato a Modena.
"E' un onore per me lavorare per la Capitale Europea della Cultura 2019 - ha dichiarato alla stampa questa mattina il prefetto Bellomo nel corso dell'incontro organizzato presso il Palazzo del Governo.
Originaria di Bari, dopo una laurea con lode in giurisprudenza e l'abilitazione all'esercizio della professione forense, assume servizio all'interno del Ministero dell'Interno il 15 Dicembre 1982 prima presso la Prefettura di Ancona e in seguito presso quella di Chieti e di Bari. In quest'ultima sede percorre tutte le tappe della carriera, svolgendo in particolare le funzioni di Capo di Gabinetto, di dirigente dell'area II Enti Locali – Elettorale e dell'area I Ordine Pubblico nonché di Vice Prefetto Vicario. Nominata prefetto della Repubblica dal 16 aprile 2012 assume l'incarico di Prefetto della provincia di Lecco.
"Dopo la magnifica esperienza estremamente formativa nel profondo nord, sentivo il bisogno di tornare nella mia terra - ha raccontato il prefetto - lì tutte le istituzioni sono molto efficienti e lo Stato, per forza di cose, deve adeguarsi. Lì ho visto un'Italia che compete a pari livello con l'Europa, ma il mio cuore batteva sempre a sud, dove c'è la mia famiglia e il sole. Pur ammirando la loro efficienza e abbeverandomi alle loro opportunità culturali, avevo il desiderio di avvicinarmi alla mia terra anche per trasferire qui le buone pratiche che ho acquisito al nord".
Il nuovo prefetto, dunque, si è dichiarato pronto ad impegnarsi al massimo per il nostro territorio per i prossimi anni che ci porteranno al 2019, "molto è stato fatto, ma molto c'è ancora da fare. Ho trovato le istituzioni compatte e sono convinta che la collaborazione istituzionale sia fondamentale. Il mio progetto è quello di essere vicina alle esigenze dei cittadini e soddisfare in maniera efficace le istanze del territorio".
Dalle prossime amministrative all'allarme furti negli appartamenti e nelle campagne della zona di Policoro fino all'importanza della tutela dell'ambiente e dell'urbanistica, Bellomo ha già un quadro completo della situazione materana. Ieri ha incontrato il sindaco di Matera, Salvatore Adduce, S.E. Monsignor Salvatore Ligorio e il presidente della provincia di Matera, Franco De Giacomo. Agenda ricca di appuntamenti per i prossimi giorni, domani a Potenza per conoscere il prefetto del capoluogo di regione, venerdì in udienza da Papa Francesco insieme a tutti i prefetti italiani, la prossima settimana l'incontro con il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella.
"In programma c'è anche la visita ufficiale a tutti i sindaci dei comune della provincia di Matera - ha concluso il prefetto - se si crea subito un feeling con le persone si lavora meglio".
Cambio della guardia ieri, 2 Febbraio, anche alla divisione PASI – Polizia Amministrativa Sociale e Immigrazione della Questura di Matera che ha un nuovo dirigente: il Primo Dirigente della Polizia di Stato Dottor Francesco Triggiani.
49 anni, barese, il Dr. Triggiani proviene dalla Questura di Modena, dove ha diretto la Divisione Anticrimine. Dà il cambio al Primo Dirigente della Polizia di Stato Dottoressa Raffaella Amati che, dopo aver diretto la PASI della Questura di Matera fino allo scorso ottobre, è stata trasferita a Bari, dove attualmente dirige la Sezione della Polizia Stradale.
Il Dottor Triggiani conosce molto bene soprattutto il territorio pugliese: infatti, dopo aver iniziato la carriera nella Polizia di Stato al Reparto Mobile di Torino, è stato al Reparto Mobile di Bari, alla Questura di Bari, dove ha diretto le Volanti e di Lecce, dove invece ha matura l'esperienza nel campo dell'immigrazione e ha diretto i Commissariati di P.S. di Cerignola, Monopoli e Bitonto. Da Bitonto "ha spiccato il volo" per la promozione alla dirigenza, che dopo il corso l'ha portato a Modena.