Angelino (Verdi) su Bando Rifiuti a Matera
"La vicina Altamura può contare oggi su 120 dipendenti. Matera invece è ferma a 60"
venerdì 2 giugno 2017
"Entro il prossimo 17 luglio 2017 si concluderà la gara di appalto per affidare ad una nuova ditta il servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a Matera e in altri quattro comuni della provincia. Apprezziamo il lavoro svolto dall'assessore comunale Enzo Acito per raggiungere questo traguardo e per dare finalmente alla città di Matera una svolta nell'igiene urbana con la possibilità di aumentare prima di tutto la percentuale di raccolta differenziata nella città dei Sassi ma credo che sia doveroso da parte dell'Amministrazione Comunale pensare a come incrementare il numero di addetti, passando dagli attuali 60 ad almeno 150 persone". Lo afferma, in un comunicato stampa, Giovanni Angelino, responsabile provinciale dei Verdi.
"La vicina Altamura, che per dimensioni e numero di abitanti è anche leggermente superiore a Matera, può contare oggi su 120 dipendenti. Matera invece è ferma a 60. E' chiaro che con numero così basso di lavoratori un servizio per quanto innovativo da parte dell'azienda che si aggiudicherà l'appalto non potrà mai raggiungere i risultati sperati e quindi mi auguro che nel servizio di igiene urbana si possa tenere conto anche di un aspetto fondamentale, quello rappresentato dalle forze in campo per pulire la città. La pulizia naturalmente non è riferita solo allo svuotamento dei cassonetti e dei cestini ma anche al taglio dell'erba. Basta fare un giro per la città, in centro e nei quartieri, per rendersi conto del degrado in cui versano aiuole e marciapiedi invasi da erba incolta. Bene ha fatto l'assessore Acito a sottolineare quel cambio di passo che finalmente potrà essere attuato dopo 10 anni dall'ultimo bando ma se non ci sono i soldati le battaglie non si vincono e quella dei rifiuti è a mio avviso la vera battaglia da vincere per offrire ai visitatori l'immagine che merita la città dei Sassi, anche in vista del prestigioso appuntamento di Matera 2019".
"La vicina Altamura, che per dimensioni e numero di abitanti è anche leggermente superiore a Matera, può contare oggi su 120 dipendenti. Matera invece è ferma a 60. E' chiaro che con numero così basso di lavoratori un servizio per quanto innovativo da parte dell'azienda che si aggiudicherà l'appalto non potrà mai raggiungere i risultati sperati e quindi mi auguro che nel servizio di igiene urbana si possa tenere conto anche di un aspetto fondamentale, quello rappresentato dalle forze in campo per pulire la città. La pulizia naturalmente non è riferita solo allo svuotamento dei cassonetti e dei cestini ma anche al taglio dell'erba. Basta fare un giro per la città, in centro e nei quartieri, per rendersi conto del degrado in cui versano aiuole e marciapiedi invasi da erba incolta. Bene ha fatto l'assessore Acito a sottolineare quel cambio di passo che finalmente potrà essere attuato dopo 10 anni dall'ultimo bando ma se non ci sono i soldati le battaglie non si vincono e quella dei rifiuti è a mio avviso la vera battaglia da vincere per offrire ai visitatori l'immagine che merita la città dei Sassi, anche in vista del prestigioso appuntamento di Matera 2019".