Anche Matera nella rete delle Associazioni del Sud
Con l'adesione del circolo culturale La Scaletta
domenica 27 ottobre 2024
18.26
Il Circolo Culturale La Scaletta ha aderito alla Federazione delle Associazioni del Sud, un sodalizio che ha lo scopo di risvegliare il protagonismo del Mezzogiorno e di renderlo centrale nel percorso di sviluppo e nelle dinamiche politiche, economiche e sociali del Paese. Circa 50 tra enti locali, associazioni e pro loco si sono dati appuntamento a Eboli (Salerno) dove hanno sottoscritto nel pomeriggio di venerdì 25 ottobre un documento che sancisce il patto di collaborazione e di reciproco sostegno. Per il Circolo La Scaletta erano presenti il vice presidente Paolo Emilio Stasi ed il componente del direttivo, Nicola Savino.
"Dopo l'incontro che si è tenuto a Matera il primo marzo scorso - spiega Stasi - con la sottoscrizione di un documento denominato "Carta di Matera" nel quale sono stati in pratica fissati i principi e gli scopi del movimento oggi federazione, ci siamo incontrati nuovamente, su invito del Sindaco, a Eboli per rilanciare la nostra azione. In quella città che evoca i ricordi di un passato che il Mezzogiorno si è messo definitivamente alle spalle, abbiamo voluto riaffermare la volontà di creare uno strumento permanente di confronto su tutte le tematiche che riguardano il Sud, a partire dal contrasto al disegno di legge Calderoli. Il nostro intento è quello di sollecitare una riforma organica del Titolo V della Costituzione attraverso i meccanismi previsti per le leggi di revisione della Carta e di ribadire la vocazione euromediterranea del Mezzogiorno, avamposto del Paese verso i territori del Nord Africa, dei Balcani, della Grecia, della Turchia e del Medio Oriente.
L'idea di fondo è quella di spingere le regioni del Sud Italia a sforzarsi di elaborare politiche di sviluppo comuni, a rafforzare le proprie relazioni per integrare e rendere competitivi i propri sistemi economici valorizzando quella coesione territoriale che sul piano sociale è già molto forte e identitaria".
Nelle prossime settimane sono previsti altri appuntamenti per allargare la rete delle associazioni aderenti alla federazione e per stabilire un percorso comune di iniziative per coinvolgere i cittadini sugli obiettivi che il sodalizio si prefigge.
"Dopo l'incontro che si è tenuto a Matera il primo marzo scorso - spiega Stasi - con la sottoscrizione di un documento denominato "Carta di Matera" nel quale sono stati in pratica fissati i principi e gli scopi del movimento oggi federazione, ci siamo incontrati nuovamente, su invito del Sindaco, a Eboli per rilanciare la nostra azione. In quella città che evoca i ricordi di un passato che il Mezzogiorno si è messo definitivamente alle spalle, abbiamo voluto riaffermare la volontà di creare uno strumento permanente di confronto su tutte le tematiche che riguardano il Sud, a partire dal contrasto al disegno di legge Calderoli. Il nostro intento è quello di sollecitare una riforma organica del Titolo V della Costituzione attraverso i meccanismi previsti per le leggi di revisione della Carta e di ribadire la vocazione euromediterranea del Mezzogiorno, avamposto del Paese verso i territori del Nord Africa, dei Balcani, della Grecia, della Turchia e del Medio Oriente.
L'idea di fondo è quella di spingere le regioni del Sud Italia a sforzarsi di elaborare politiche di sviluppo comuni, a rafforzare le proprie relazioni per integrare e rendere competitivi i propri sistemi economici valorizzando quella coesione territoriale che sul piano sociale è già molto forte e identitaria".
Nelle prossime settimane sono previsti altri appuntamenti per allargare la rete delle associazioni aderenti alla federazione e per stabilire un percorso comune di iniziative per coinvolgere i cittadini sugli obiettivi che il sodalizio si prefigge.