Anche Matera celebra la Giornata mondiale delle migrazioni
Convocazione straordinaria del consiglio comunale per l'occasione
venerdì 16 gennaio 2015
17.13
Diffondere la cultura dell'accoglienza e dell'integrazione è l'obiettivo della Giornata mondiale delle migrazioni che ricorre ogni anno il 18 gennaio. La Basilicata aderisce all'iniziativa con una celebrazione a livello regionale che si terrà a Potenza, il 18 gennaio, e una a Matera, il 17 gennaio, organizzata dall'ufficio diocesano per la pastorale dei migranti d'intesa con altre associazioni del settore.
La Capitale Europea della Cultura 2019 dimostra di essere città accogliente e aperta a tutti i tipi di culture organizzando una giornata all'insegna della conoscenza dell'altro coinvolgendo non solo i cittadini materani ma anche, e soprattutto, le istituzioni che per prime devono essere d'esempio.
Il programma dell'evento, dal titolo "Chiesa senza frontiere, madre di tutti – Matera città accogliente", ospiterà, infatti, nella prima parte alle ore 10, una convocazione straordinaria del consiglio comunale dedicato al tema: "Giornata del migrante e del rifugiato. I diritti umani: un salvagente per i rifugiati". Il consiglio sarà preceduto, a partire dalle ore 9.00, dalla visita alla mostra "Pasolini" che la Sovrintendente, dottoressa Marta Ragozzino, avrà il piacere di illustrare.
La giornata proseguirà con la visita da parte dei ragazzi di alcune scuole ai luoghi dell'accoglienza nella città di Matera ossia la Caritas Diocesana, la parrocchia di San Rocco, la mensa di Don Giovanni Mele, e la sede del "progetto rifugiati" presso la cooperativa Il Sicomoro.
Alle ore 13 giunta comunale, operatori e immigrati coinvolti nell'organizzazione della giornata pranzeranno insieme presso la mensa Don Giovanni Mele, nel rione Piccianello, per poi seguire nel pomeriggio, alle ore 16, la preghiera interreligiosa in piazzetta Pascoli e le testimonianze di alcuni immigrati. Dopo i saluti delle istituzioni, sono previsti gli interventi di Don Stanislaus Mark Antony, direttore dell'ufficio Migrantes, della dottoressa Carolina Dilorenzo, di Obiettivo Immigrazione della regione Basilicata, di padre Adrian Roman, parroco della comunità ortodossa rumena, del dottor Mohamed Massarweh, medico. Moderatrice dell'incontro sarà la giornalista di Rai3 Basilicata Valentina Dello Russo mentre le conclusioni saranno affidate a S.E. Monsignor Salvatore Ligorio.
In tutto il mondo sono 51 milioni le persone obbligate a migrare a causa di persecuzioni, conflitti, violazione dei diritti umani. Non si possono chiudere gli occhi e far finta di nulla. "La Chiesa senza frontiere, madre di tutti, diffonde nel mondo la cultura dell'accoglienza e della solidarietà, secondo la quale nessuno va considerato inutile, fuori posto o da scartare. Se vive effettivamente la sua maternità, la comunità cristiana nutre, orienta e indica la strada, accompagna con pazienza, si fa vicina nella preghiera e nelle opere di misericordia". Queste le parole di Papa Francesco.
La Capitale Europea della Cultura 2019 dimostra di essere città accogliente e aperta a tutti i tipi di culture organizzando una giornata all'insegna della conoscenza dell'altro coinvolgendo non solo i cittadini materani ma anche, e soprattutto, le istituzioni che per prime devono essere d'esempio.
Il programma dell'evento, dal titolo "Chiesa senza frontiere, madre di tutti – Matera città accogliente", ospiterà, infatti, nella prima parte alle ore 10, una convocazione straordinaria del consiglio comunale dedicato al tema: "Giornata del migrante e del rifugiato. I diritti umani: un salvagente per i rifugiati". Il consiglio sarà preceduto, a partire dalle ore 9.00, dalla visita alla mostra "Pasolini" che la Sovrintendente, dottoressa Marta Ragozzino, avrà il piacere di illustrare.
La giornata proseguirà con la visita da parte dei ragazzi di alcune scuole ai luoghi dell'accoglienza nella città di Matera ossia la Caritas Diocesana, la parrocchia di San Rocco, la mensa di Don Giovanni Mele, e la sede del "progetto rifugiati" presso la cooperativa Il Sicomoro.
Alle ore 13 giunta comunale, operatori e immigrati coinvolti nell'organizzazione della giornata pranzeranno insieme presso la mensa Don Giovanni Mele, nel rione Piccianello, per poi seguire nel pomeriggio, alle ore 16, la preghiera interreligiosa in piazzetta Pascoli e le testimonianze di alcuni immigrati. Dopo i saluti delle istituzioni, sono previsti gli interventi di Don Stanislaus Mark Antony, direttore dell'ufficio Migrantes, della dottoressa Carolina Dilorenzo, di Obiettivo Immigrazione della regione Basilicata, di padre Adrian Roman, parroco della comunità ortodossa rumena, del dottor Mohamed Massarweh, medico. Moderatrice dell'incontro sarà la giornalista di Rai3 Basilicata Valentina Dello Russo mentre le conclusioni saranno affidate a S.E. Monsignor Salvatore Ligorio.
In tutto il mondo sono 51 milioni le persone obbligate a migrare a causa di persecuzioni, conflitti, violazione dei diritti umani. Non si possono chiudere gli occhi e far finta di nulla. "La Chiesa senza frontiere, madre di tutti, diffonde nel mondo la cultura dell'accoglienza e della solidarietà, secondo la quale nessuno va considerato inutile, fuori posto o da scartare. Se vive effettivamente la sua maternità, la comunità cristiana nutre, orienta e indica la strada, accompagna con pazienza, si fa vicina nella preghiera e nelle opere di misericordia". Queste le parole di Papa Francesco.