Ambiente, stanziati oltre 26 milioni di euro per la Basilicata
Fondi europei per dissesto, erosione e chiusura discariche
mercoledì 24 agosto 2016
9.22
Ammontano ad oltre 26 milioni di euro le risorse stanziate dal Cipe (Comitato interministeriale per la programmazione economica) - rivenienti dalla programmazione europea 2014-2020 dei Fondi Coesione e Sviluppo destinati all'ambiente - per porre rimedio a due importanti emergenze lucane, il dissesto idrogeologico e l'erosione costiera, e favorire la chiusura delle numerose discariche presenti in Basilicata.
E' quanto annunciato in una nota dal ministro all'ambiente, Gian Luca Galletti, che nel merito ha illustrato come le risorse andranno ad incidere sulle suddette problematiche: "Le risorse stanziate dai fondi europei per fronteggiare il dissesto franoso e l'erosione costiera ammontano a circa 21,7 milioni di euro. Sono dieci gli interventi previsti e riguardano i comuni di Montalbano Jonico, San Mauro Forte, Accettura, Sant'Arcangelo, Albano di Lucania, Aliano, Castelluccio Superiore e Bernalda. Circa cinque milioni di euro sono destinati a nove interventi di adeguamento e chiusura delle discariche per rifiuti non pericolosi (ai sensi del decreto legislativo 36/2003). Interessano Salandra, Avigliano, Latronico, Maratea, Potenza, Rapolla, Sant'Angelo Le Fratte, Senise e Moliterno".
Mitigare il rischio idrogeologico e chiudere le discariche, ha osservato Galletti, "sono tra le nostre priorità per mettere in sicurezza il Paese. Stiamo lavorando su ciò che è mancato per anni: la cultura della prevenzione e la cultura della cura del territorio. Solo così può esserci crescita. E noi vogliamo che la Basilicata sia tra le protagoniste della rinascita dell'Italia, come sta avvenendo con Matera, che ha saputo trasformare la sua straordinaria specificità storica e urbanistica in un volano di sviluppo economico e culturale".
"Sarà un lavoro delicato e lungo" ha concluso il ministro "ma questo governo ci sta mettendo la faccia, come dimostra il 'Patto per la Basilicata' firmato dal premier Renzi che prevede un investimento di 4 miliardi di euro".
E' quanto annunciato in una nota dal ministro all'ambiente, Gian Luca Galletti, che nel merito ha illustrato come le risorse andranno ad incidere sulle suddette problematiche: "Le risorse stanziate dai fondi europei per fronteggiare il dissesto franoso e l'erosione costiera ammontano a circa 21,7 milioni di euro. Sono dieci gli interventi previsti e riguardano i comuni di Montalbano Jonico, San Mauro Forte, Accettura, Sant'Arcangelo, Albano di Lucania, Aliano, Castelluccio Superiore e Bernalda. Circa cinque milioni di euro sono destinati a nove interventi di adeguamento e chiusura delle discariche per rifiuti non pericolosi (ai sensi del decreto legislativo 36/2003). Interessano Salandra, Avigliano, Latronico, Maratea, Potenza, Rapolla, Sant'Angelo Le Fratte, Senise e Moliterno".
Mitigare il rischio idrogeologico e chiudere le discariche, ha osservato Galletti, "sono tra le nostre priorità per mettere in sicurezza il Paese. Stiamo lavorando su ciò che è mancato per anni: la cultura della prevenzione e la cultura della cura del territorio. Solo così può esserci crescita. E noi vogliamo che la Basilicata sia tra le protagoniste della rinascita dell'Italia, come sta avvenendo con Matera, che ha saputo trasformare la sua straordinaria specificità storica e urbanistica in un volano di sviluppo economico e culturale".
"Sarà un lavoro delicato e lungo" ha concluso il ministro "ma questo governo ci sta mettendo la faccia, come dimostra il 'Patto per la Basilicata' firmato dal premier Renzi che prevede un investimento di 4 miliardi di euro".