Ambiente, progettare eventi sostenibili
Un workshop per manifestazioni a basso impatto ambientale
martedì 22 luglio 2014
19.15
Progettare eventi sostenibili è stato il tema del workshop tenutosi nella giornata di oggi, 22 Luglio, presso l'Hotel Le Monacelle organizzato dal Ceas Feronia di Matera, Centro Urbano di Educazione per l'Ambiente e la Sostenibilità.
Un tema quantomai attuale date le polemiche sollevate dall'opinione pubblica all'indomani del grande concerto di Battiti Live che ha prodotto una mole smisurata di spazzatura. Montagne di lattine di birra e gadgets vari hanno ricoperto la pavimentazione di Piazza Vittorio Veneto. Si tratta, tuttavia, solo dell'ultimo esempio in ordine temporale di numerose manifestazioni tenutesi a Matera negli ultimi anni che necessitano di azioni più concrete sul versante dell'impatto ambientale sul territorio e la comunità.
Obiettivo del workshop è stato dunque quello di fornire strumenti per l'ideazione e la promozione di eventi sostenibili e ha visto la partecipazione di diversi operatori del mondo culturale e ambientale: da rappresentanti di associazioni attive nella protezione ambientale a gestori di aziende agricole, da esperti di marketing e comunicazione a redattori di riviste tematiche ambientali.
A condurre il percorso è stato il dottor Paolo Fabbri, socio fondatore e presidente della società "Punto 3" di Ferrara, tra i maggiori esperti italiani di Green Public Procurement. La giornata è stata strutturata in due parti: in mattinata si è svolta la parte teorica, che ha fornito un quadro di riferimento e alcune nozioni basilari; la seconda fase, pomeridiana, è stata di tipo pratico e ha visto i partecipanti cimentarsi nella simulazione di tutti gli attori partecipi della gestione dell'evento: gli organizzatori, i fornitori, gli amministratori locali, eccetera.
"Questa giornata si inserisce in un percorso denominato Cogitambiente, formato da seminari, workshop ma anche eventi musicali e teatrali, che si è posto l'obiettivo sensibilizzare sull'utilizzo sostenibile delle risorse – ha dichiarato Angela Manicone, Presidente del Ceas Feronia – il workshop di oggi, insieme al seminario del 28 Luglio sulle Smart Cities, conclude questo percorso sviluppatosi durante tutto l'anno che ha fatto tappa a Potenza, Avigliano e Matera".
Il progetto Cogitambiente è promosso da Epos, il programma strategico regionale 2010-2013 per la promozione della sostenibilità ambientale ed è promosso da OAS, Osservatorio Ambiente e Legalità di Potenza, dall'Università della Terza Età di Avigliano e dal Ceas Feronia di Matera.
"Il Ceas Feronia si occupa prevalentemente di riappropriazione degli spazi urbani – continua Angela Manicone – ma realizziamo anche laboratori di educazione ambientale, soprattutto nelle scuole, e l'inverno scorso ci siamo occupati della campagna di comunicazione della raccolta differenziata avviata in città".
Alla domanda sui progetti futuri, la presidente Manicone dichiara: "Dopo una fase preliminare di ricerca e mappatura dei parchi urbani della città, quest'estate prenderanno vita numerose attività per l'animazione territoriale di questi parchi e la tutela del verde cittadino. L'inverno prossimo, invece, contiamo di continuare a lavorare sul tema della raccolta differenziata puntando al target degli adulti e utilizzando strumenti che possano avvicinare e sensibilizzare a questo importante tema. Matera è una città relativamente piccola per cui è possibile testare buone pratiche e modelli efficaci perciò continueremo la nostra opera di educatori al cambiamento. La risposta del territorio fino ad oggi è stata positiva".
Un tema quantomai attuale date le polemiche sollevate dall'opinione pubblica all'indomani del grande concerto di Battiti Live che ha prodotto una mole smisurata di spazzatura. Montagne di lattine di birra e gadgets vari hanno ricoperto la pavimentazione di Piazza Vittorio Veneto. Si tratta, tuttavia, solo dell'ultimo esempio in ordine temporale di numerose manifestazioni tenutesi a Matera negli ultimi anni che necessitano di azioni più concrete sul versante dell'impatto ambientale sul territorio e la comunità.
Obiettivo del workshop è stato dunque quello di fornire strumenti per l'ideazione e la promozione di eventi sostenibili e ha visto la partecipazione di diversi operatori del mondo culturale e ambientale: da rappresentanti di associazioni attive nella protezione ambientale a gestori di aziende agricole, da esperti di marketing e comunicazione a redattori di riviste tematiche ambientali.
A condurre il percorso è stato il dottor Paolo Fabbri, socio fondatore e presidente della società "Punto 3" di Ferrara, tra i maggiori esperti italiani di Green Public Procurement. La giornata è stata strutturata in due parti: in mattinata si è svolta la parte teorica, che ha fornito un quadro di riferimento e alcune nozioni basilari; la seconda fase, pomeridiana, è stata di tipo pratico e ha visto i partecipanti cimentarsi nella simulazione di tutti gli attori partecipi della gestione dell'evento: gli organizzatori, i fornitori, gli amministratori locali, eccetera.
"Questa giornata si inserisce in un percorso denominato Cogitambiente, formato da seminari, workshop ma anche eventi musicali e teatrali, che si è posto l'obiettivo sensibilizzare sull'utilizzo sostenibile delle risorse – ha dichiarato Angela Manicone, Presidente del Ceas Feronia – il workshop di oggi, insieme al seminario del 28 Luglio sulle Smart Cities, conclude questo percorso sviluppatosi durante tutto l'anno che ha fatto tappa a Potenza, Avigliano e Matera".
Il progetto Cogitambiente è promosso da Epos, il programma strategico regionale 2010-2013 per la promozione della sostenibilità ambientale ed è promosso da OAS, Osservatorio Ambiente e Legalità di Potenza, dall'Università della Terza Età di Avigliano e dal Ceas Feronia di Matera.
"Il Ceas Feronia si occupa prevalentemente di riappropriazione degli spazi urbani – continua Angela Manicone – ma realizziamo anche laboratori di educazione ambientale, soprattutto nelle scuole, e l'inverno scorso ci siamo occupati della campagna di comunicazione della raccolta differenziata avviata in città".
Alla domanda sui progetti futuri, la presidente Manicone dichiara: "Dopo una fase preliminare di ricerca e mappatura dei parchi urbani della città, quest'estate prenderanno vita numerose attività per l'animazione territoriale di questi parchi e la tutela del verde cittadino. L'inverno prossimo, invece, contiamo di continuare a lavorare sul tema della raccolta differenziata puntando al target degli adulti e utilizzando strumenti che possano avvicinare e sensibilizzare a questo importante tema. Matera è una città relativamente piccola per cui è possibile testare buone pratiche e modelli efficaci perciò continueremo la nostra opera di educatori al cambiamento. La risposta del territorio fino ad oggi è stata positiva".