Altri fondi per la Zona Franca Urbana
A chiederli al ministro Di Maio è la Confapi di Matera
lunedì 2 luglio 2018
9.39
Il successo suscitato dall'esperienza della Zona Franca Urbana a Matera ha convinto il Presidente della Confapi (Confederazione italiana della piccola e media industria privata), Massimo De Salvo, a prendere carta e penna ed a scrivere al Ministro dello sviluppo Economico, Luigi Di Maio, inoltrandogli la richiesta di stanziamento di ulteriori risorse finanziarie.
Infatti, l'opportunità concessa alle piccole e micro imprese localizzate nella ZFU di Matera ha riscosso un enorme interesse, sia nel sistema imprenditoriale della città, che nei professionisti ammessi alle agevolazioni.
"La bontà del provvedimento è sotto gli occhi di tutti- ha spiegato De Salvo- per una iniziativa che ha visto l'impiego di 6,4 milioni di euro per agevolazioni fiscali e contributive". Un decreto che è riuscito a dare, in parte, risposta alle esigenze dell'imprenditoria locale, composta in larga misura da piccole, se non micro imprese.
Di qui la richiesta di De Salvo a Di Maio. L'intento è quello di porre all'attenzione dell'esponente di governo l'opportunità di ottenere un ulteriore stanziamento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico in modo che "la leva fiscale- ha spiegato De Salvo nella missiva inviata per conoscenza anche al direttore generale degli Incentivi alle imprese, Carlo Sappino- sia uno strumento molto più utile di altre forme di incentivazione per le imprese, strumento di cui il tessuto imprenditoriale di Matera ha particolarmente bisogno oggi e maggiormente ne avrà dopo il 2019 se, come è presumibile, gli effetti positivi del titolo di capitale europea della cultura si dimostreranno effimeri e transeunti, anziché stabili e strutturali".
Infatti, l'opportunità concessa alle piccole e micro imprese localizzate nella ZFU di Matera ha riscosso un enorme interesse, sia nel sistema imprenditoriale della città, che nei professionisti ammessi alle agevolazioni.
"La bontà del provvedimento è sotto gli occhi di tutti- ha spiegato De Salvo- per una iniziativa che ha visto l'impiego di 6,4 milioni di euro per agevolazioni fiscali e contributive". Un decreto che è riuscito a dare, in parte, risposta alle esigenze dell'imprenditoria locale, composta in larga misura da piccole, se non micro imprese.
Di qui la richiesta di De Salvo a Di Maio. L'intento è quello di porre all'attenzione dell'esponente di governo l'opportunità di ottenere un ulteriore stanziamento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico in modo che "la leva fiscale- ha spiegato De Salvo nella missiva inviata per conoscenza anche al direttore generale degli Incentivi alle imprese, Carlo Sappino- sia uno strumento molto più utile di altre forme di incentivazione per le imprese, strumento di cui il tessuto imprenditoriale di Matera ha particolarmente bisogno oggi e maggiormente ne avrà dopo il 2019 se, come è presumibile, gli effetti positivi del titolo di capitale europea della cultura si dimostreranno effimeri e transeunti, anziché stabili e strutturali".