Alsia, via libera alla riforma dalle commissioni regionali

Oggi l'approvazione definitiva in Aula

martedì 10 febbraio 2015 12.43
Le commissioni regionali interessate hanno approvato ieri mattina la riorganizzazione dell'Alsia. Dopo il rinvio di mercoledì scorso, la decisione definitiva è stata presa dalla prima commissione permanente, Affari istituzionali, e la terza, Attività produttive, ambiente e territorio.

Espresso parere favorevole dunque a maggioranza sul disegno di legge della Giunta riguardante la "Riorganizzazione dell'attività amministrativa dell'Agenzia lucana per lo sviluppo e l'innovazione in agricoltura". Favorevoli al provvedimento, che passa ora all'esame dell'Aula per l'approvazione definitiva, i presidenti dei due organismi Santarsiero (Pd) e Pietrantuono (Psi) ed i consiglieri Cifarelli e Robortella (Pd), Galante (Ri), Bradascio (Pp) e Romaniello (Gm); astenuti i consiglieri Rosa (Lb-Fdi) e Perrino (M5s).

Le principali novità previste dal ddl riguardano gli ambiti organizzativi e funzionali dell'Alsia, con la riduzione delle componenti apicali (un direttore in luogo di un amministratore unico e di un direttore e un revisore unico in luogo di un Collegio di revisori). L'agenzia dovrà rafforzare il proprio ruolo operativo per attuare e gestire in maniera unitaria servizi specialistici e avanzati nel settore dell'agricoltura, con particolare riferimento alle politiche di qualità e sulla conservazione delle risorse genetiche ed alla ricerca sulle agro bio-tecnologie e sulla bio-economia. A differenza del testo proposto dalla Giunta, quello licenziato dalle Commissioni non prevede inoltre uno specifico intervento dell'Alsia nel settore zootecnico.

Presenta al consiglio comunale di oggi, martedì 10 Febbraio, anche il coordinamento tecnici e divulgatori agricoli dell'Alsia che lo rende noto tramite nota stampa diffusa oggi. "La grottesca vicenda dell'Alsia non sembra avere fine - si legge nella nota - a dicembre lo abbiamo detto e scritto a tutti i Consiglieri regionali e sui giornali: "il 31 dicembre scadrà la sedicesima proroga di commissariamento dell'Agenzia e l'Alsia si troverà senza un legale rappresentante (e senza il dirigente dell'Area affari generali), in una situazione illegittima e senza possibilità di operare". Il risultato: nessun provvedimento legislativo e dal primo gennaio ad oggi l'Alsia è ancora senza legale rappresentante".

"Si arrivasse davvero a smettere la giostra dei commissari - conclude la nota - sarebbe comunque un risultato per il personale dell'Alsia che, esasperato, la scorsa settimana ha chiesto in massa (lo ha fatto il 90% dei circa 150 dipendenti pubblici di ruolo) il trasferimento alla Giunta regionale".