Alla Grafica di via Sette Dolori, mostra di Bonizza Modolo
L’inaugurazione oggi alle ore 19:00
venerdì 10 febbraio 2017
17.40
Nata a Santa Lucia di Piave (TV) nel 1948, la pittrice e incisore Bonizza Modolo inizia la sua formazione pittorica nello studio del padre, il pittore Bepi Modolo, con il quale svilupperà in seguito un importante rapporto di collaborazione nel settore della vetrata istoriata. Questa esperienza la porterà ad essere presente con proprie opere in vari edifici di culto. L'artista, per un decennio, frequenta i corsi di pittura dell'Internationale Sommerakademie di Salisburgo.
La mostra di Bonizza Modolo rientra nella celebrazione dei quarant'anni di attività della "Grafica di Via Sette Dolori" di Matera e viene dopo le esposizioni già dedicate, agli incisori associati di Matera, ad Alfredo Bartolomeoli, Guido Navaretti e Roberta Zamboni. Altre mostre di incisori italiani seguiranno mensilmente fino a Luglio, in previsione di una grande mostra di artisti internazionali che negli ultimi quarant'anni hanno avuto, e continuano ad avere, rapporti di collaborazione e scambi culturali con i maestri incisori Vittorio Manno e Angelo Rizzelli, fondatori della Scuola di grafica materana, ultimamente frequentata anche da alcuni studenti della neonata Scuola di restauro della Città dei Sassi.
Bonizza Modolo sarà a Matera, dove si fermerà per alcuni giorni, in occasione dell'inaugurazione della mostra. Anche i precedenti espositori, ad eccezione di Roberta Zamboni a causa della neve, hanno raggiunto la Città dei Sassi per inaugurare l'esposizione delle loro opere e divulgare, per alcuni giorni, la propria esperienza circa l'arte incisoria ad un gruppo di allievi o di semplici curiosi. Nell'occasione, il piemontese Guido Navaretti ha evidenziato con rammarico che purtroppo Torino rischia di perdere la sua radicata tradizione nel campo dell'incisione.
"Lo dimostra – ha dichiarato Navaretti – la chiusura di storiche scuole incisorie, che sono state sempre, ed ora non lo sono più perché scomparse, un fiore all'occhiello per Torino. Invece noto con piacere e molta sorpresa – ha sottolineato Navaretti – che Matera, meritatamente Capitale della Cultura europea nel 2019, può vantarsi di possedere un'eccellente Scuola di Grafica che non è esagerato definire il tempio dell'incisione. Una scuola dotata di tutte le attrezzature ed i macchinari che questa antica arte richiede e che purtroppo è sempre più difficile trovare in altre importanti città. La Scuola di Grafica di Via Sette Dolori è sicuramente un vanto non solo per i materani, ma per tutto il mondo dell'incisione".
La mostra di Bonizza Modolo resterà aperta sino al 5 marzo 2017.
L'esposizione è visitabile dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00 dal lunedì al sabato, la domenica previo contatto telefonico.
La mostra di Bonizza Modolo rientra nella celebrazione dei quarant'anni di attività della "Grafica di Via Sette Dolori" di Matera e viene dopo le esposizioni già dedicate, agli incisori associati di Matera, ad Alfredo Bartolomeoli, Guido Navaretti e Roberta Zamboni. Altre mostre di incisori italiani seguiranno mensilmente fino a Luglio, in previsione di una grande mostra di artisti internazionali che negli ultimi quarant'anni hanno avuto, e continuano ad avere, rapporti di collaborazione e scambi culturali con i maestri incisori Vittorio Manno e Angelo Rizzelli, fondatori della Scuola di grafica materana, ultimamente frequentata anche da alcuni studenti della neonata Scuola di restauro della Città dei Sassi.
Bonizza Modolo sarà a Matera, dove si fermerà per alcuni giorni, in occasione dell'inaugurazione della mostra. Anche i precedenti espositori, ad eccezione di Roberta Zamboni a causa della neve, hanno raggiunto la Città dei Sassi per inaugurare l'esposizione delle loro opere e divulgare, per alcuni giorni, la propria esperienza circa l'arte incisoria ad un gruppo di allievi o di semplici curiosi. Nell'occasione, il piemontese Guido Navaretti ha evidenziato con rammarico che purtroppo Torino rischia di perdere la sua radicata tradizione nel campo dell'incisione.
"Lo dimostra – ha dichiarato Navaretti – la chiusura di storiche scuole incisorie, che sono state sempre, ed ora non lo sono più perché scomparse, un fiore all'occhiello per Torino. Invece noto con piacere e molta sorpresa – ha sottolineato Navaretti – che Matera, meritatamente Capitale della Cultura europea nel 2019, può vantarsi di possedere un'eccellente Scuola di Grafica che non è esagerato definire il tempio dell'incisione. Una scuola dotata di tutte le attrezzature ed i macchinari che questa antica arte richiede e che purtroppo è sempre più difficile trovare in altre importanti città. La Scuola di Grafica di Via Sette Dolori è sicuramente un vanto non solo per i materani, ma per tutto il mondo dell'incisione".
La mostra di Bonizza Modolo resterà aperta sino al 5 marzo 2017.
L'esposizione è visitabile dalle ore 10:00 alle ore 12:00 e dalle 17:00 alle 19:00 dal lunedì al sabato, la domenica previo contatto telefonico.