Al via dal 25 aprile il mercato del sabato alla Zona Paip 2
Il Tar Basilicata accoglie l’istanza di revoca del Comune di Matera sul decreto cautelare
giovedì 23 aprile 2015
13.28
Al via dal 25 aprile il mercato del sabato alla Zona Paip 2, in via Granulari.
Dopo giorni di continue polemiche sul 'mercato del sabato', il Tar Basilicata accoglie l'istanza del Comune di Matera riguardo la revoca del decreto cautelare che sospendeva l'efficacia della delibera sul trasferimento del mercato del sabato dal rione San Giacomo alla Zona Paip 2.
E' il risultato dell'audizione svoltasi stamane, a Potenza, alla presenza dell'avvocato del Comune di Matera, Enrica Onorati. Il Tar ha accolto tutte le motivazioni esposte in audizione dal Comune di Matera. L'organo giudiziario ha ritenuto che "la continuazione del mercato nel rione San Giacomo produce maggiori inconvenienti rispetto al suo svolgimento nella zona Paip 2, tenuto pure conto del rapporto Arpab del 9 ottobre 2012 depositato dal Comune di Matera" con cui si registra l'assenza di inquinamento elettromagnetico". Tra l'altro le principali motivazioni del Tar sono due: "La scelta di ricollocare il mercato del sabato dal rione San Giacomo alla zona Paip 2 era già stata assunta dal Consiglio comunale con la delibera n.37 del 22 luglio 2013 ed in attuazione di tale decisione il Comune ha provveduto ad attrezzare la predetta zona, spendendo circa 750 mila euro"; "Dalla documentazione fotografica del 22 aprile 2015 si evince l'inizio dei lavori di rifacimento delle strade e dei marciapiedi del Rione San Giacomo, contemplati dal progetto esecutivo approvato con determinazione del 20 giugno 2014, per cui deve ritenersi sussistente con effettivo pericolo per l'incolumità sia dei commercianti sia degli utenti del mercato".
Ricostruendo la vicenda, il Comune di Matera la scorsa settimana aveva inaugurato in pompa magna la nuova area mercatale della Zona Paip 2, decisa tramite delibera di giunta. Ma a poche ore dall'inizio effettivo del mercato, il Tar Basilicata aveva accolto il ricorso di 32 ambulanti andriesi, titolari dei posteggi, contro il trasferimento dell'area mercatale, così sospendendo l'efficacia dell'atto comunale. Tra i motivi del ricorso: la presenza di tralicci, l'esposizione della zona ad intemperie e a forte ventilazione, e l'assegnazione dei posteggi.
La sospensione sul trasferimento del mercato del sabato da parte dell'organo giudiziario aveva creato non poche turbolenze tra gli ambulanti, costretti a non lavorare sabato 18 aprile. Infatti l'amministrazione comunale aveva impedito lo svolgimento del mercato, per quel giorno, nel rione San Giacomo per via dei lavori relativi all'installazione della fibra ottica di alcuni gestori telefonici e al rinnovamento della segnaletica stradale. In seguito si sono amplificate le contestazioni, soprattutto da parte dei commercianti andriesi in rivolta contro l'amministrazione comunale colpevole, ostacolando lo svolgimento del mercato nell'area di San Giacomo, di "aver procurato danni economici".
E adesso, giunge la sentenza del Tar che obbligherà i commercianti ad operare nella nuova area mercatale della Zona Paip 2.
Dopo giorni di continue polemiche sul 'mercato del sabato', il Tar Basilicata accoglie l'istanza del Comune di Matera riguardo la revoca del decreto cautelare che sospendeva l'efficacia della delibera sul trasferimento del mercato del sabato dal rione San Giacomo alla Zona Paip 2.
E' il risultato dell'audizione svoltasi stamane, a Potenza, alla presenza dell'avvocato del Comune di Matera, Enrica Onorati. Il Tar ha accolto tutte le motivazioni esposte in audizione dal Comune di Matera. L'organo giudiziario ha ritenuto che "la continuazione del mercato nel rione San Giacomo produce maggiori inconvenienti rispetto al suo svolgimento nella zona Paip 2, tenuto pure conto del rapporto Arpab del 9 ottobre 2012 depositato dal Comune di Matera" con cui si registra l'assenza di inquinamento elettromagnetico". Tra l'altro le principali motivazioni del Tar sono due: "La scelta di ricollocare il mercato del sabato dal rione San Giacomo alla zona Paip 2 era già stata assunta dal Consiglio comunale con la delibera n.37 del 22 luglio 2013 ed in attuazione di tale decisione il Comune ha provveduto ad attrezzare la predetta zona, spendendo circa 750 mila euro"; "Dalla documentazione fotografica del 22 aprile 2015 si evince l'inizio dei lavori di rifacimento delle strade e dei marciapiedi del Rione San Giacomo, contemplati dal progetto esecutivo approvato con determinazione del 20 giugno 2014, per cui deve ritenersi sussistente con effettivo pericolo per l'incolumità sia dei commercianti sia degli utenti del mercato".
Ricostruendo la vicenda, il Comune di Matera la scorsa settimana aveva inaugurato in pompa magna la nuova area mercatale della Zona Paip 2, decisa tramite delibera di giunta. Ma a poche ore dall'inizio effettivo del mercato, il Tar Basilicata aveva accolto il ricorso di 32 ambulanti andriesi, titolari dei posteggi, contro il trasferimento dell'area mercatale, così sospendendo l'efficacia dell'atto comunale. Tra i motivi del ricorso: la presenza di tralicci, l'esposizione della zona ad intemperie e a forte ventilazione, e l'assegnazione dei posteggi.
La sospensione sul trasferimento del mercato del sabato da parte dell'organo giudiziario aveva creato non poche turbolenze tra gli ambulanti, costretti a non lavorare sabato 18 aprile. Infatti l'amministrazione comunale aveva impedito lo svolgimento del mercato, per quel giorno, nel rione San Giacomo per via dei lavori relativi all'installazione della fibra ottica di alcuni gestori telefonici e al rinnovamento della segnaletica stradale. In seguito si sono amplificate le contestazioni, soprattutto da parte dei commercianti andriesi in rivolta contro l'amministrazione comunale colpevole, ostacolando lo svolgimento del mercato nell'area di San Giacomo, di "aver procurato danni economici".
E adesso, giunge la sentenza del Tar che obbligherà i commercianti ad operare nella nuova area mercatale della Zona Paip 2.