Aggressione, operaio arrestato

Materano ai domiciliari dopo una lite per strada

sabato 15 marzo 2014 10.38
Agli arresti domiciliari dopo una lite. Dalle indagini svolte dai Carabinieri di Matera un operaio della città dei Sassi, S.G., per futili motivi, legati alla precedenza stradale, ha prima diverbiato, poi percosso e fatto cadere in terra, provocandogli pericolose lesioni e traumi un automobilista di origini romane, Enrico D., residente a Matera, che viaggiava assieme a due donne.

Il tutto si è verificato nella primissima mattinata di ieri, in via Toro, zona Agna Le Piane. I due dopo il diverbio hanno abbandonato le auto, giungendo in poco tempo dalle parole alle mani. La colluttazione ha portato Enrico D. a battere la nuca per terra, che gli hanno procurato lesioni gravissime. L'immediato intervento del Pronto Soccorso non è bastato, infatti la pericolosità della botta subita ha implicato il trasferimento in elisoccorso al San Carlo di Potenza, in lotta persino tra la vita e la morte.

Erano le 6 del mattino quando si è verificato l'episodio, e tutta la ricostruzione è emersa dall'attività d'indagine condotta in pochissimo tempo e portata a termine nella medesima giornata dai militari dell'Aliquota Operativa dei Carabinieri del Comando di Matera, coaudiuvati dal Tenente Giuseppe Abrescia. Grazie alla collaborazione di alcuni testimoni, gli investigatori sono riusciti a risalire all'aggressore.

"I militari inizialmente non trovavano alcuna persona che giaceva in terra, nè altri elementi riferibili all'increscioso episodio, che di li a poco si era verificato, e per tali motivi ritenevano opportuno recarsi presso il locale pronto soccorso dove poco prima giungeva la vittima soccorsa dai sanitari del "118" del locale nosocomio i quali constatata la gravità dei fatti decidevano di trasferire il ferito con elisoccorso presso l'ospedale San Carlo di Potenza dove tuttora trovasi a lottare tra la vita e la morte".

Per l'operaio materano, S.G., sono scattate le manette e la detenzione domiciliare presso la propria abitazione a disposizione dell'Autorità Giudiziaria.