Affollata assemblea di imprenditori con l’assessore regionale Castelgrande
Presso la sede di Confapi Matera si è discusso di edilizia e trasporti
martedì 27 marzo 2018
10.10
Oltre 40 imprenditori, venerdì scorso presso la sede di Confapi Matera, hanno incontrato l'assessore regionale alle Infrastrutture e Mobilità Carmine Miranda Castelgrande, la direttrice generale del Dipartimento Liliana Santoro, e il delegato del Commissario Straordinario per il dissesto idrogeologico Donato Viggiano.
Nell'incontro si è discusso di edilizia, di difesa del suolo e di trasporti. I rappresentanti istituzionali, dunque, hanno illustrato i programmi di infrastrutture e opere pubbliche, e gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.
Gli imprenditori, dal canto loro, hanno manifestato il disagio della categoria degli Edili per i ritardi con cui si sta procedendo agli appalti delle opere pubbliche, compresi gli interventi contro il dissesto idrogeologico. Infatti, nonostante la disponibilità di cospicue risorse finanziarie, tutti gli appalti sono in forte ritardo e in molti casi sono ancora fermi alla fase della progettazione, con il risultato di realizzare le opere in tempi eccessivamente lunghi.
"L'edilizia è uno dei pochi settori che non è ancora uscito dalla crisi – ha commentato il presidente della Sezione Edili di Confapi Matera, Claudio Nuzzaci – e ritardare ancora la cantierizzazione delle opere non aiuta certo un settore che rappresenta una cospicua fetta del Pil regionale e che Confapi Matera rappresenta con oltre 300 imprese associate".
Altro argomento in discussione ha riguardato i ritardi nei pagamenti alle imprese da parte della Regione, compresi i trasferimenti alle aziende del settore del trasporto pubblico che attendono i compensi da un anno e mezzo, con conseguenze negative sui bilanci aziendali. La mancata approvazione del bilancio regionale, infatti, e l'entrata in vigore dell'esercizio provvisorio, impedisce alla Regione di onorare regolarmente i propri impegni contrattuali.
Castelgrande, Santoro e Viggiano hanno illustrato lo stato dell'arte dei programmi in essere, dichiarandosi disponibili a proseguire il confronto monitorando costantemente lo stato dell'arte.
Dopo anni di crisi del settore con scarsi investimenti pubblici, dunque, per le imprese lucane potrebbero aprirsi interessanti prospettive di lavoro. Nei prossimi giorni la Regione renderà noti i dati relativi agli interventi e ai programmi infrastrutturali e di edilizia.
Nell'incontro si è discusso di edilizia, di difesa del suolo e di trasporti. I rappresentanti istituzionali, dunque, hanno illustrato i programmi di infrastrutture e opere pubbliche, e gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico.
Gli imprenditori, dal canto loro, hanno manifestato il disagio della categoria degli Edili per i ritardi con cui si sta procedendo agli appalti delle opere pubbliche, compresi gli interventi contro il dissesto idrogeologico. Infatti, nonostante la disponibilità di cospicue risorse finanziarie, tutti gli appalti sono in forte ritardo e in molti casi sono ancora fermi alla fase della progettazione, con il risultato di realizzare le opere in tempi eccessivamente lunghi.
"L'edilizia è uno dei pochi settori che non è ancora uscito dalla crisi – ha commentato il presidente della Sezione Edili di Confapi Matera, Claudio Nuzzaci – e ritardare ancora la cantierizzazione delle opere non aiuta certo un settore che rappresenta una cospicua fetta del Pil regionale e che Confapi Matera rappresenta con oltre 300 imprese associate".
Altro argomento in discussione ha riguardato i ritardi nei pagamenti alle imprese da parte della Regione, compresi i trasferimenti alle aziende del settore del trasporto pubblico che attendono i compensi da un anno e mezzo, con conseguenze negative sui bilanci aziendali. La mancata approvazione del bilancio regionale, infatti, e l'entrata in vigore dell'esercizio provvisorio, impedisce alla Regione di onorare regolarmente i propri impegni contrattuali.
Castelgrande, Santoro e Viggiano hanno illustrato lo stato dell'arte dei programmi in essere, dichiarandosi disponibili a proseguire il confronto monitorando costantemente lo stato dell'arte.
Dopo anni di crisi del settore con scarsi investimenti pubblici, dunque, per le imprese lucane potrebbero aprirsi interessanti prospettive di lavoro. Nei prossimi giorni la Regione renderà noti i dati relativi agli interventi e ai programmi infrastrutturali e di edilizia.