Adozioni, anche a Matera due bimbe dal Congo

C'era anche una coppia materana tra le famiglie che dopo mesi di attesa hanno abbracciato i propri figli

giovedì 29 maggio 2014 08.30
C'era anche una coppia materana ieri, 28 Maggio, a Roma, tra le famiglie che hanno potuto finalmente abbracciare i bambini congolesi adottati ma rimasti per mesi bloccati in Africa a causa di problemi burocratici.

Sono atterrati in mattinata all'aeroporto militare di Ciampino, a bordo di un aereo dell'Aeronautica militare proveniente da Kinshasa. Ad accompagnarli nel viaggio il ministro per le Riforme e i rapporti con il Parlamento, Maria Elena Boschi. I 31 bambini hanno dovuto aspettare sette mesi in Congo prima di poter raggiungere in Italia i propri genitori adottivi a causa di "irregolarità nelle adozioni da parte degli altri Paesi", ha dichiarato Cristina Ravaglia, direttore generale della Farnesina per gli italiani all'estero e le politiche migratorie.

La situazione è stata sbloccata grazie all'intervento del premier Matteo Renzi che è stato il primo a diffondere la notizia dell'arrivo dei piccoli sul social network Twitter, dove ha pubblicato la foto di uno dei bambini seduto nell'aereo intento a leggere, con la didascalia: "Benvenuti a casa. Ora, con la riforma del terzo settore, ancora più attenzione alle adozioni internazionali".

Tra le 24 famiglie italiane adottive c'erano anche i coniugi materani Nino Ventura e Stefania Cararo che hanno finalmente potuto abbracciare le proprie due figlie.
La coppia, insieme a tutte le altre, era giunta in Africa nel novembre scorso e vi aveva trascorso due mesi nella speranza che le autorità congolesi trovassero un'intesa con il governo italiano, guidato allora da Enrico Letta. Ma trascorso questo periodo, erano scaduti i visti e le coppie erano ripartite a malincuore, senza i bambini e senza certezze sull'esito della vicenda.