Adeguamento degli impianti e raccolta differenziata al centro dell’osservatorio rifiuti
Pittella e Berlinguer: “Il tempo è scaduto. Comuni commissariati se non si attivano”
domenica 6 settembre 2015
Le discariche al collasso e l'inefficiente raccolta differenziata nella Regione Basilicata sono stati i temi caldi all'ordine del giorno dell'ennesimo osservatorio rifiuti.
Presenti all'incontro il governatore regionale, Marcello Pittella, l'assessore all'ambiente, Aldo Berlinguer, il direttore generale, Carmen Santoro, i tecnici della Regione, i presidenti della Provincia di Matera e Potenza, i sindaci e i rappresentanti delle amministrazioni comunali di: Potenza, Matera, Pisticci, Sant'Arcangelo, Atella, Colobraro, Tricarico.
Le parti sono state chiamate ad analizzare, da Pittella e Berlinguer, gli ultimi provvedimenti della Regione Basilicata. L'ente regionale punta al raggiungimento del 65% della raccolta differenziata entro il 2016 e con apposita norma (articolo 47 della Legge Regionale 5) vengono previste premialità e penalità per in Comuni dell'intera regione, facendo anche leva sull'ecotassa. La norma contiene una disposizione vincolante e non derogabile che prevede il commissariamento ad acta dei Comuni che non raggiungeranno gli obiettivi previsti dalla normativa con relativi oneri economici a carico degli interessati. Si è anche detto che gli atti di diffida nei confronti dei Comuni inadempienti saranno inviati subito.
Nell'ambito della gestione del ciclo rifiuti, le problematiche non sono, di certo, semplici da risolvere per i Comuni lucani. Quella del Comune di Matera è tra le situazioni più urgenti. Nel merito la giunta comunale ha adottato una delibera di indirizzo che prevede l'adesione al progetto CONAI con il coinvolgimento dei comuni di Pomarico, Irsina, Ferrandina, Tricarico. Il Comune intende migliorare l'impianto di biostabilizzazione destinando il sopravaglio al mercato, dove sono state già raccolte manifestazioni d'interesse, e il sottovaglio biostabilizzato verso le discariche ancora capienti, come Tricarico.
"Serve un atto di responsabilità da parte delle istituzioni, dei cittadini ma soprattutto dei capoluoghi di Provincia", ha affermato l'assessore Berlinguer. "Non possiamo continuare ad agire sulla base di provvedimenti straordinari rischiando il collasso. Le discariche senza un sistema adeguato di biostabilizzazione ormai vanno verso l'esaurimento. Il nostro è un sistema acefalo che vede le periferie supplire ai capoluoghi", ha aggiunto Berlinguer.
Sul versante della raccolta differenziata, sono stati stanziati 17 milioni di euro dal ministero dell'ambiente e dal ministero dello sviluppo economico, di cui circa 8,5 milioni destinati alla Provincia di Matera, questi ultimi anticipati dalla Regione. Inoltre, sarà necessario colmare il vuoto anche sulla ritardata o assente informazione relativa alle aggiudicazioni delle gare d'appalto.
"In Basilicata siamo indietro rispetto al sistema di raccolta differenziata. C'è ancora troppo divario tra i Comuni che si distinguono per il raggiungimento di vette importanti ormai giunte oltre il 70% ed altri, invece, con risultati ancora modestissimi", ha dichiarato Aldo Berlinguer.
Dunque, in conclusione, dall'osservatorio sono emerse le seguenti azioni da intraprendere: il completamento di una vasca di conferimento nella cittadina di Tricarico che servirà da sponda per l'emergenza; i lavori di ammodernamento dell'impianto di Colobraro; l'impianto di biostabilizzazione estesa, migliorata e resa effettiva nel Comune di Matera; il completamento dell'impianto di compostaggio entro luglio prossimo nella cittadina di Venosa ed infine Sant'Arcangelo; anche qui occorre adeguare l'impianto.
Presenti all'incontro il governatore regionale, Marcello Pittella, l'assessore all'ambiente, Aldo Berlinguer, il direttore generale, Carmen Santoro, i tecnici della Regione, i presidenti della Provincia di Matera e Potenza, i sindaci e i rappresentanti delle amministrazioni comunali di: Potenza, Matera, Pisticci, Sant'Arcangelo, Atella, Colobraro, Tricarico.
Le parti sono state chiamate ad analizzare, da Pittella e Berlinguer, gli ultimi provvedimenti della Regione Basilicata. L'ente regionale punta al raggiungimento del 65% della raccolta differenziata entro il 2016 e con apposita norma (articolo 47 della Legge Regionale 5) vengono previste premialità e penalità per in Comuni dell'intera regione, facendo anche leva sull'ecotassa. La norma contiene una disposizione vincolante e non derogabile che prevede il commissariamento ad acta dei Comuni che non raggiungeranno gli obiettivi previsti dalla normativa con relativi oneri economici a carico degli interessati. Si è anche detto che gli atti di diffida nei confronti dei Comuni inadempienti saranno inviati subito.
Nell'ambito della gestione del ciclo rifiuti, le problematiche non sono, di certo, semplici da risolvere per i Comuni lucani. Quella del Comune di Matera è tra le situazioni più urgenti. Nel merito la giunta comunale ha adottato una delibera di indirizzo che prevede l'adesione al progetto CONAI con il coinvolgimento dei comuni di Pomarico, Irsina, Ferrandina, Tricarico. Il Comune intende migliorare l'impianto di biostabilizzazione destinando il sopravaglio al mercato, dove sono state già raccolte manifestazioni d'interesse, e il sottovaglio biostabilizzato verso le discariche ancora capienti, come Tricarico.
"Serve un atto di responsabilità da parte delle istituzioni, dei cittadini ma soprattutto dei capoluoghi di Provincia", ha affermato l'assessore Berlinguer. "Non possiamo continuare ad agire sulla base di provvedimenti straordinari rischiando il collasso. Le discariche senza un sistema adeguato di biostabilizzazione ormai vanno verso l'esaurimento. Il nostro è un sistema acefalo che vede le periferie supplire ai capoluoghi", ha aggiunto Berlinguer.
Sul versante della raccolta differenziata, sono stati stanziati 17 milioni di euro dal ministero dell'ambiente e dal ministero dello sviluppo economico, di cui circa 8,5 milioni destinati alla Provincia di Matera, questi ultimi anticipati dalla Regione. Inoltre, sarà necessario colmare il vuoto anche sulla ritardata o assente informazione relativa alle aggiudicazioni delle gare d'appalto.
"In Basilicata siamo indietro rispetto al sistema di raccolta differenziata. C'è ancora troppo divario tra i Comuni che si distinguono per il raggiungimento di vette importanti ormai giunte oltre il 70% ed altri, invece, con risultati ancora modestissimi", ha dichiarato Aldo Berlinguer.
Dunque, in conclusione, dall'osservatorio sono emerse le seguenti azioni da intraprendere: il completamento di una vasca di conferimento nella cittadina di Tricarico che servirà da sponda per l'emergenza; i lavori di ammodernamento dell'impianto di Colobraro; l'impianto di biostabilizzazione estesa, migliorata e resa effettiva nel Comune di Matera; il completamento dell'impianto di compostaggio entro luglio prossimo nella cittadina di Venosa ed infine Sant'Arcangelo; anche qui occorre adeguare l'impianto.