Adduce candidato sindaco, caos nel PD
La direzione cittadina boccia le primarie, Luongo minaccia commissariamento
lunedì 9 marzo 2015
10.53
Dopo mesi di incertezze riguardo il candidato sindaco nell'area democratica, si è giunti al verdetto. E' ufficiale, il candidato sindaco per le prossime elezioni comunali di maggio è il sindaco uscente, Salvatore Adduce.
La scelta del primo cittadino di Matera è stata ratificata per acclamazione, con 34 voti su 50 degli iscritti, non senza turbolenze all'interno del partito democratico. Infatti la decisione ha provocato un forte malcontento per chi voleva le primarie, spaccando il partito.
Durante la direzione cittadina, il segretario regionale Antonio Luongo, ha chiesto ai presenti di rinviare la votazione per la designazione del candidato sindaco. La direzione cittadina del PD ha respinto questa proposta e ha deciso di procedere con la votazione. Al termine dell'incontro Luongo, visibilmente contrariato e in disaccordo con quanto deliberato, ha minacciato il commissariamento della sede cittadina del PD.
Successivamente alla spaccatura, il segretario cittadino del PD, Cosimo Muscaridola, annuncia le sue ferme dimissioni. Le motivazioni non si rintracciano nella contrarietà di Luongo, ma nel suo obiettivo portato a termine: "Ritengo di aver compiuto la mia missione per la quale lo scorso anno mi candidai a segretario cittadino: Salvatore Adduce sarà il candidato sindaco per le prossime amministrative, senza ricorso a primarie". E alla domanda su come il PD possa allentare le tensioni, Muscaridola risponde: "Il PD deve convergere sulla candidatura di Salvatore Adduce per appianare le faide interne". Inoltre, l'assemblea ha deciso che "bisogna affidare la Fondazione Basilicata – Matera2019 ad un'autorevole personalità di rilievo internazionale e non ad un materano".
La scelta del primo cittadino di Matera è stata ratificata per acclamazione, con 34 voti su 50 degli iscritti, non senza turbolenze all'interno del partito democratico. Infatti la decisione ha provocato un forte malcontento per chi voleva le primarie, spaccando il partito.
Durante la direzione cittadina, il segretario regionale Antonio Luongo, ha chiesto ai presenti di rinviare la votazione per la designazione del candidato sindaco. La direzione cittadina del PD ha respinto questa proposta e ha deciso di procedere con la votazione. Al termine dell'incontro Luongo, visibilmente contrariato e in disaccordo con quanto deliberato, ha minacciato il commissariamento della sede cittadina del PD.
Successivamente alla spaccatura, il segretario cittadino del PD, Cosimo Muscaridola, annuncia le sue ferme dimissioni. Le motivazioni non si rintracciano nella contrarietà di Luongo, ma nel suo obiettivo portato a termine: "Ritengo di aver compiuto la mia missione per la quale lo scorso anno mi candidai a segretario cittadino: Salvatore Adduce sarà il candidato sindaco per le prossime amministrative, senza ricorso a primarie". E alla domanda su come il PD possa allentare le tensioni, Muscaridola risponde: "Il PD deve convergere sulla candidatura di Salvatore Adduce per appianare le faide interne". Inoltre, l'assemblea ha deciso che "bisogna affidare la Fondazione Basilicata – Matera2019 ad un'autorevole personalità di rilievo internazionale e non ad un materano".