Acquisto Duni, il tribunale dà ragione al Comune
Ora si potrà avviare la riqualificazione
sabato 2 maggio 2020
Per la vicenda dell'acquisto del teatro Duni da parte del Comune di Matera si vede la luce in fondo al tunnel. Il giudice dell'esecuzione del Tribunale di Matera, Mariadomenica Marchese, infatti, ha rigettato la sospensione dell'acquisto dell'immobile da parte dell'amministrazione comunale della città dei Sassi.
A renderlo noto è stato il sindaco De Ruggieri che nell'esprimere la propria soddisfazione per la conclusione della vicenda, si dice pronto a sottoscrivere l'atto di compravendita del bene e a procedere alla notifica di rito al Ministero per i Beni e le Attività culturali per l'esercizio di un eventuale diritto di prelazione.
Un atto propedeutico necessario prima di poter avviare la progettazione esecutiva della riqualificazione del cineteatro, per l'acquisto del quale il Comune di Matera aveva già versato 2,5 milioni di euro, avendo incassato anche la disponibilità di ulteriori 4,5 milioni di euro da parte della Regione Basilicata, necessari per i lavori di recupero dell'immobile.
"Il Duni è un patrimonio della comunità materana"- commenta De Ruggieri, ricordando come il cineteatro "è stato costruito, nei tempi eroici del dopoguerra, grazie alla lungimiranza e alla generosità di imprenditori illuminati come Antonio Andrisani, pioniere dell'industria molitoria e pastaia materana, e progettato dal prestigioso architetto, Ettore Stella, nato a Matera, che ci ha lasciato una testimonianza autorevole ed un modello straordinario di architettura contemporanea".
A renderlo noto è stato il sindaco De Ruggieri che nell'esprimere la propria soddisfazione per la conclusione della vicenda, si dice pronto a sottoscrivere l'atto di compravendita del bene e a procedere alla notifica di rito al Ministero per i Beni e le Attività culturali per l'esercizio di un eventuale diritto di prelazione.
Un atto propedeutico necessario prima di poter avviare la progettazione esecutiva della riqualificazione del cineteatro, per l'acquisto del quale il Comune di Matera aveva già versato 2,5 milioni di euro, avendo incassato anche la disponibilità di ulteriori 4,5 milioni di euro da parte della Regione Basilicata, necessari per i lavori di recupero dell'immobile.
"Il Duni è un patrimonio della comunità materana"- commenta De Ruggieri, ricordando come il cineteatro "è stato costruito, nei tempi eroici del dopoguerra, grazie alla lungimiranza e alla generosità di imprenditori illuminati come Antonio Andrisani, pioniere dell'industria molitoria e pastaia materana, e progettato dal prestigioso architetto, Ettore Stella, nato a Matera, che ci ha lasciato una testimonianza autorevole ed un modello straordinario di architettura contemporanea".