Accordo Regione-Mise, l'intervento di Pittella
Social card, occupazione stabile e risparmio energetico i principali obiettivi
mercoledì 8 aprile 2015
10.48
Il presidente della Regione Basilicata, Marcello Pittella, ha dato il via alla seduta del Consiglio Regionale di ieri pomeriggio con un intervento sull'accordo preliminare sottoscritto al Ministero per lo sviluppo Economico sull'utilizzo delle risorse rinvenienti dal "Fondo 3% delle royalties".
Il presidente ha prima di tutto ricordato che sono state rigettate tutte le istanze di estrazione compresa l'unica richiesta su mare. Le uniche autorizzate riguardano gli accordi del 1998 con Eni in Val D'Agri e del 2006 con Total a Tempa Rossa. Pittella ha poi specificato i benefici ottenuti grazie al preliminare dell' Accordo tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Basilicata sottoscritto il 19 marzo scorso a Roma con il sottosegretario Vicari.
Innanzitutto una percentuale non inferiore al 20% - pari a circa 26 milioni di euro- con possibilità di arrivare negli anni sino al 50% sarà destinata alla Social Card, con modalità che saranno previste da un decreto interministeriale.
Ma anche risorse destinate all'adozione di misure di sviluppo economico per una percentuale non inferiore all'80 % , 'pari a circa 104 milioni di euro per un ampio ventaglio di interventi in diversi settori dall'innovazione, ai trasporti , all'efficienza energetica, alle politiche attive del lavoro.
Nello specifico 35 milioni saranno destinati al sistema produttivo con incentivi per investimenti in innovazione sia di prodotto che di processo, eco.-innovazione e security innovazione; promozione della competitività e riqualificazione energetica.
"Pensiamo anche di promuovere la diffusione di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale" ha aggiunto il Presidente Pittella – " sostenendo i piani di spostamento da casa al luogo di lavoro, con una importante integrazione tra questi piani e gli enti locali, con un noleggio di veicoli a basso impatto ambientale partendo dalle esigenze delle aree industriali in particolare quella di San Nicola di Melfi".
Ben 69 milioni di euro saranno poi previsti per gli interventi di risparmio energetico, sul quale la regione Basilicata ha già in atto un bando pubblico, ma soprattutto per quelle politiche del lavoro attivo che permetteranno un concreto sostegno a quei lavoratori che sono o usciti dal processo produttivo oppure devono essere accompagnati alle pensione. "Misure importanti " ha evidenziato il presidente Pittella " dato che esiste una categoria di lavoratori con una duplice difficoltà, quella di non poter rientrare nel mondo lavorativo ed allo stesso tempo non maturare i contributi pensionistici. La misura prevede per il primo biennio di alimentare un Fondo per progetti di utilità sociale concedendo contributi a soggetti economici e privati che provvederanno ad assunzioni a tempo determinato da un minimo di 12 mesi ad un massimo di 36 mesi, comunque fino al raggiungimento del diritto alla pensione".
Sempre per le politiche del lavoro, previsto anche un fondo per l'occupazione stabile con incentivi di 10mila euro a favore di imprese automi che abbiano assunto o si impegnano ad assumere a tempo indeterminato full e part time, oppure che trasformano un contratto a tempo determinato o atipico in contratti a tempo pieno e indeterminato.
"Prevediamo anche fondi per gli enti locali" ha sottolineato ancora il presidente " per poter ampliare i servizi offerti e per l'assunzione di lavoratori nelle cooperative".
Il Presidente Pittella ha concluso la relazione evidenziando l'importante risultato ottenuto nell'accordo sottoscritto con il Mise, grazie ad uno specifico articolo – il numero due- che prevede la costituzione di un gruppo di lavoro scientifico per valutare i parametri di esercizio degli impianti produttivi presenti in Basilicata.
"In particolare" ha spiegato il Governatore Pittella saranno approfondite anche le cause che hanno portato all'attivazione del sistema di messa in sicurezza dell'impianto Cova di Viggiano ed esaminate le caratteristiche ed i quantitativi di gas emessi dai camini del Cento Oli con particolare attenzione alle emissioni di odori genere. Sarà un autorevole gruppo di lavoro di alto profilo scientifico ed in piena autonomia che avrà anche il compito di acquisire nel dettaglio tutti gli elementi riguardanti i rifiuti solidi e liquidi prodotti dagli impianti lucani".
Il presidente ha prima di tutto ricordato che sono state rigettate tutte le istanze di estrazione compresa l'unica richiesta su mare. Le uniche autorizzate riguardano gli accordi del 1998 con Eni in Val D'Agri e del 2006 con Total a Tempa Rossa. Pittella ha poi specificato i benefici ottenuti grazie al preliminare dell' Accordo tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Basilicata sottoscritto il 19 marzo scorso a Roma con il sottosegretario Vicari.
Innanzitutto una percentuale non inferiore al 20% - pari a circa 26 milioni di euro- con possibilità di arrivare negli anni sino al 50% sarà destinata alla Social Card, con modalità che saranno previste da un decreto interministeriale.
Ma anche risorse destinate all'adozione di misure di sviluppo economico per una percentuale non inferiore all'80 % , 'pari a circa 104 milioni di euro per un ampio ventaglio di interventi in diversi settori dall'innovazione, ai trasporti , all'efficienza energetica, alle politiche attive del lavoro.
Nello specifico 35 milioni saranno destinati al sistema produttivo con incentivi per investimenti in innovazione sia di prodotto che di processo, eco.-innovazione e security innovazione; promozione della competitività e riqualificazione energetica.
"Pensiamo anche di promuovere la diffusione di mezzi di trasporto a basso impatto ambientale" ha aggiunto il Presidente Pittella – " sostenendo i piani di spostamento da casa al luogo di lavoro, con una importante integrazione tra questi piani e gli enti locali, con un noleggio di veicoli a basso impatto ambientale partendo dalle esigenze delle aree industriali in particolare quella di San Nicola di Melfi".
Ben 69 milioni di euro saranno poi previsti per gli interventi di risparmio energetico, sul quale la regione Basilicata ha già in atto un bando pubblico, ma soprattutto per quelle politiche del lavoro attivo che permetteranno un concreto sostegno a quei lavoratori che sono o usciti dal processo produttivo oppure devono essere accompagnati alle pensione. "Misure importanti " ha evidenziato il presidente Pittella " dato che esiste una categoria di lavoratori con una duplice difficoltà, quella di non poter rientrare nel mondo lavorativo ed allo stesso tempo non maturare i contributi pensionistici. La misura prevede per il primo biennio di alimentare un Fondo per progetti di utilità sociale concedendo contributi a soggetti economici e privati che provvederanno ad assunzioni a tempo determinato da un minimo di 12 mesi ad un massimo di 36 mesi, comunque fino al raggiungimento del diritto alla pensione".
Sempre per le politiche del lavoro, previsto anche un fondo per l'occupazione stabile con incentivi di 10mila euro a favore di imprese automi che abbiano assunto o si impegnano ad assumere a tempo indeterminato full e part time, oppure che trasformano un contratto a tempo determinato o atipico in contratti a tempo pieno e indeterminato.
"Prevediamo anche fondi per gli enti locali" ha sottolineato ancora il presidente " per poter ampliare i servizi offerti e per l'assunzione di lavoratori nelle cooperative".
Il Presidente Pittella ha concluso la relazione evidenziando l'importante risultato ottenuto nell'accordo sottoscritto con il Mise, grazie ad uno specifico articolo – il numero due- che prevede la costituzione di un gruppo di lavoro scientifico per valutare i parametri di esercizio degli impianti produttivi presenti in Basilicata.
"In particolare" ha spiegato il Governatore Pittella saranno approfondite anche le cause che hanno portato all'attivazione del sistema di messa in sicurezza dell'impianto Cova di Viggiano ed esaminate le caratteristiche ed i quantitativi di gas emessi dai camini del Cento Oli con particolare attenzione alle emissioni di odori genere. Sarà un autorevole gruppo di lavoro di alto profilo scientifico ed in piena autonomia che avrà anche il compito di acquisire nel dettaglio tutti gli elementi riguardanti i rifiuti solidi e liquidi prodotti dagli impianti lucani".