Accoglienza turisti, inasprite le sanzioni per gli irregolari
Stretta anche per assicurare il decoro urbano e contro il conferimento scorretto dei rifiuti
martedì 10 agosto 2021
11.00
La Giunta comunale ha approvato una serie di misure che, insieme all'intensificazione dei controlli, prevedono l'inasprimento delle sanzioni al fine di assicurare la tranquillità dei visitatori e il decoro urbano.
Il provvedimento modifica l'importo delle sanzioni in caso di pagamento in misura ridotta, cioè nel termine di sessanta giorni ai sensi dell'art. 16 della L. 689/1981.
La delibera riguarda la "prevenzione di comportamenti disturbanti che possano incidere sul decoro della città" e "potenzialmente idonei ad arrecare pregiudizio o pericolo alla quiete e alla libertà del turista". In questi casi la sanzione applicabile è di 500 euro; per le occupazioni di spazi pubblici per l'esposizione di merci, la sanzione ridotta passa da 50 a 100 euro (il massimo applicabile è 500 euro).
"Nonostante l'elevato livello di attenzione da parte di istituzioni, forze dell'ordine e della gran parte degli operatori turistici – spiegano il sindaco, Domenico Bennardi, e l'assessore alla Sicurezza, Raffaele Tantone – in città si assiste ancora con frequenza intollerabile a comportamenti che infastidiscono, arrecano disturbo e molestano i turisti in visita, offrendo servizi non richiesti. E' un fenomeno che richiede misure ancora più incisive ed efficaci nei confronti di quanti agiscono in spregio alle regole di accoglienza e di mercato, danneggiando gli operatori turistici che agiscono correttamente. Nel caso in cui dovesse rendersi necessario – proseguono – sarà chiesta nuovamente la convocazione di un tavolo in Prefettura che coinvolga tutte le forze dell'ordine per adottare ulteriori e più drastiche soluzioni".
Per quanto concerne, invece, il conferimento dei rifiuti in un unico contenitore, senza avere effettuato la separazione, la sanzione ridotta passa da 85 a 170 euro (il massimo applicabile è 200 euro).
In caso di abbandono o deposito di rifiuti non pericolosi e non ingombranti, la sanzione ridotta passa da 100 a 166 euro (il massimo applicabile è 500 euro).
Per il deposito di sacchi di rifiuti all'interno o a lato dei cestini stradali, la sanzione ridotta passa da 100 a 200 euro (il massimo applicabile è 500 euro).
Il deposito di rifiuti all'interno o a lato dei contenitori destinati alla raccolta di indumenti e accessori, di pile, oli vegetali e farmaci comporta una sanzione ridotta di 180 euro, anziché 90 (il massimo applicabile è 500 euro).
Per il mancato rispetto delle modalità di conferimento dei rifiuti in occasione di mercati e manifestazioni, la sanzione ridotta passa da 10 a 300 euro (il massimo applicabile è 500 euro).
Il provvedimento modifica l'importo delle sanzioni in caso di pagamento in misura ridotta, cioè nel termine di sessanta giorni ai sensi dell'art. 16 della L. 689/1981.
La delibera riguarda la "prevenzione di comportamenti disturbanti che possano incidere sul decoro della città" e "potenzialmente idonei ad arrecare pregiudizio o pericolo alla quiete e alla libertà del turista". In questi casi la sanzione applicabile è di 500 euro; per le occupazioni di spazi pubblici per l'esposizione di merci, la sanzione ridotta passa da 50 a 100 euro (il massimo applicabile è 500 euro).
"Nonostante l'elevato livello di attenzione da parte di istituzioni, forze dell'ordine e della gran parte degli operatori turistici – spiegano il sindaco, Domenico Bennardi, e l'assessore alla Sicurezza, Raffaele Tantone – in città si assiste ancora con frequenza intollerabile a comportamenti che infastidiscono, arrecano disturbo e molestano i turisti in visita, offrendo servizi non richiesti. E' un fenomeno che richiede misure ancora più incisive ed efficaci nei confronti di quanti agiscono in spregio alle regole di accoglienza e di mercato, danneggiando gli operatori turistici che agiscono correttamente. Nel caso in cui dovesse rendersi necessario – proseguono – sarà chiesta nuovamente la convocazione di un tavolo in Prefettura che coinvolga tutte le forze dell'ordine per adottare ulteriori e più drastiche soluzioni".
Per quanto concerne, invece, il conferimento dei rifiuti in un unico contenitore, senza avere effettuato la separazione, la sanzione ridotta passa da 85 a 170 euro (il massimo applicabile è 200 euro).
In caso di abbandono o deposito di rifiuti non pericolosi e non ingombranti, la sanzione ridotta passa da 100 a 166 euro (il massimo applicabile è 500 euro).
Per il deposito di sacchi di rifiuti all'interno o a lato dei cestini stradali, la sanzione ridotta passa da 100 a 200 euro (il massimo applicabile è 500 euro).
Il deposito di rifiuti all'interno o a lato dei contenitori destinati alla raccolta di indumenti e accessori, di pile, oli vegetali e farmaci comporta una sanzione ridotta di 180 euro, anziché 90 (il massimo applicabile è 500 euro).
Per il mancato rispetto delle modalità di conferimento dei rifiuti in occasione di mercati e manifestazioni, la sanzione ridotta passa da 10 a 300 euro (il massimo applicabile è 500 euro).