Accendere una candela per vico Piave

L'iniziativa dei residenti e del gruppo Facebook per tutta la città

martedì 11 febbraio 2014 9.07
Un mese fa, a quest'ora del mattino la città era già in allarme per la tragedia di vico Piave. Qualche minuto, otto famiglie che perdono una casa, la povera Antonella Favale che perde la vita, una routine che non tornerà mai più svanita. Era esattamente un mese fa, l'11 gennaio 2014 ed oggi, le famiglie sfollate che da alcuni giorni hanno avviato una pacifica protesta, passando a turno la notte a sorvegliare il vico, oggi accenderanno una candela ciascuno, per non dimenticare.

Non dimenticare quanti hanno perso la casa, non dimenticare la tragedia, non dimenticare Antonella, non dimenticare che sono ancora senza risposte alle tante domande che pongono, non dimenticare che hanno perso tutto, e queste famiglie hanno bisogno di una concrete soluzione nel più breve tempo possibili.

L'iniziativa viene lanciata sul gruppo facebook "Vico Piave", accendere una candela sul balcone di ogni casa della città per sostenere la protesta pacifica e il ricordo dei residenti di vico Piave. Loro, uniti, alle 19.30 accenderanno una candela ciascuno, illuminando il luogo che hanno dovuto abbandonare dopo il crollo. La proposta invece per la cittadinanza è quella di partecipare attraverso l'accensione di una candela sui propri balconi e sui davanzali delle proprie finestre, "E' un piccolo gesto di una città dalla grande cultura. Grazie a tutti e a tutti coloro che lo faranno" scrive una delle fondatrici, Daniela Stella, sul gruppo Facebook.

Un nuovo tentativo di entrare in contatto con l'intera popolazione, rendersi partecipi di un'iniziativa che, con un pò di buona volontà, può divenire collettiva, e dunque ottenere la giusta risonanza per chi, oggi come un mese fa, iniziava a vivere in un incubo, perdendo tutto.