Abbattimento della Scuola media Torraca di Matera
Sgomento del consigliere comunale Nicola Trombetta
mercoledì 25 gennaio 2017
11.51
Apprendiamo, tramite i mezzi di informazione, della giusta nota diffusa dal Dirigente Scolastico della Scuola media Torraca di Matera, Marialuisa Sabino, in cui viene espresso allarme per il progetto di abbattimento della stessa scuola, da parte del Comune di Matera, così come previsto nella proposta della viabilità di Piazza della Visitazione. Siamo di fronte ad una delle conseguenze – altre ne seguiranno di sicuro – di un metodo che caratterizza questa Amministrazione: la assoluta assenza di dialogo con la città. Lo dichiara Nicola Trombetta, consigliere comunale del Centro Sinistra.
"Non ritenendo assolutamente esaustiva la risposta ricevuta dall'Assessore ai Lavori Pubblici Michele Casino (al più il Sindaco avrebbe dovuto provvedere ad incontrare la delegazione scolastica, come richiesto dalla Preside) e pur mettendo da parte le nostre posizioni, già espresse, e totalmente contrarie all'intera proposta presentata da questa Giunta, scombinata ed improvvisata, è purtroppo nelle parole del pubblico funzionario, nonché educatore, che ritroviamo gli elementi più preoccupanti per la gestione di una comunità: ovvero la mancanza di chiarezza; i progetti scritti al chiuso delle stanze del Sindaco, senza nessun rapporto con la città e soprattutto un'azione tanto improvvisata da arrecare addirittura danni alla nostra comunità. A tutt'oggi - sostiene Trombetta - nessuno sa se davvero questa Giunta creda che sia possibile costruire su Piazza della Visitazione un ponte, alto fino al terzo piano del Comune di Matera; non hanno idea di come gestire la viabilità nel centro storico; non conoscono la storia di questo spazio urbano, dove i binari sono stati interrati ed ora si vorrebbero riproporre alla luce del sole ed agli occhi dei turisti. E mentre propongono interventi rabberciati nel, frattempo, fra tanto sfacelo, portano allarme fra le famiglie, tanto da far preoccupare il Preside della scuola che s'affaccia sulla piazza per la eventuale mancanza di iscrizioni e, addirittura, la perdita di organico, cioè di posti di lavoro!
Di fronte a tanta superficialità, ad un metodo buono solo per giocare a tombola, dobbiamo dire basta. Mettere un punto rispetto ad una esperienza amministrativa rivelatasi infelice. Mentre il Sindaco dice di voler guardare al futuro, la città langue, è ripiegata; oggi, possiamo dirlo, vive un presente assai più difficile di quello che ci eravamo immaginati. Non lasciamo che questa Sindaco possa realizzare il futuro di cui parla: significherebbe la fine di un progetto di sviluppo e di rilancio a cui molti avevamo creduto".
"Non ritenendo assolutamente esaustiva la risposta ricevuta dall'Assessore ai Lavori Pubblici Michele Casino (al più il Sindaco avrebbe dovuto provvedere ad incontrare la delegazione scolastica, come richiesto dalla Preside) e pur mettendo da parte le nostre posizioni, già espresse, e totalmente contrarie all'intera proposta presentata da questa Giunta, scombinata ed improvvisata, è purtroppo nelle parole del pubblico funzionario, nonché educatore, che ritroviamo gli elementi più preoccupanti per la gestione di una comunità: ovvero la mancanza di chiarezza; i progetti scritti al chiuso delle stanze del Sindaco, senza nessun rapporto con la città e soprattutto un'azione tanto improvvisata da arrecare addirittura danni alla nostra comunità. A tutt'oggi - sostiene Trombetta - nessuno sa se davvero questa Giunta creda che sia possibile costruire su Piazza della Visitazione un ponte, alto fino al terzo piano del Comune di Matera; non hanno idea di come gestire la viabilità nel centro storico; non conoscono la storia di questo spazio urbano, dove i binari sono stati interrati ed ora si vorrebbero riproporre alla luce del sole ed agli occhi dei turisti. E mentre propongono interventi rabberciati nel, frattempo, fra tanto sfacelo, portano allarme fra le famiglie, tanto da far preoccupare il Preside della scuola che s'affaccia sulla piazza per la eventuale mancanza di iscrizioni e, addirittura, la perdita di organico, cioè di posti di lavoro!
Di fronte a tanta superficialità, ad un metodo buono solo per giocare a tombola, dobbiamo dire basta. Mettere un punto rispetto ad una esperienza amministrativa rivelatasi infelice. Mentre il Sindaco dice di voler guardare al futuro, la città langue, è ripiegata; oggi, possiamo dirlo, vive un presente assai più difficile di quello che ci eravamo immaginati. Non lasciamo che questa Sindaco possa realizzare il futuro di cui parla: significherebbe la fine di un progetto di sviluppo e di rilancio a cui molti avevamo creduto".