A scuola di economia collaborativa
Torna a Matera la Sharing School
martedì 22 marzo 2016
14.45
Dal 27 aprile al 1 maggio si svolgerà a Matera la seconda edizione della Sharing School, la prima scuola italiana dedicata al tema dell'economia collaborativa. Organizzata da Casa Netural, Collaboriamo, LabGov e RENA, la scuola 2016 sarà dedicata al tema delle città e dei territori collaborativi.
Il focus dei lavori sarà tutto sulla progettazione e riprogettazione delle aree urbane e interne al tempo dell'economia collaborativa.
Come ambiti di intervento da approfondire con i partecipanti e i docenti sono stati scelti: l'agricoltura collaborativa, l'abitare collaborativo, le periferie come luoghi di integrazione sociale, la cultura come conoscenza e promozione del turismo.
L'esperienza formativa si rivolge a:
- policy makers: politici, dirigenti e funzionari pubblici, amministratori che vogliono capire cosa è e come promuovere l'economia collaborativa;
- imprenditori, startupper e innovatori che hanno in mente un'idea, un progetto, un'attività e voglio capire come realizzarla al meglio;
- progettisti, addetti ai lavori e professionisti che operano per istituzioni pubbliche e private e vogliono capire come utilizzare gli strumenti dell'economia collaborativa.
Sarà data priorità a 35 partecipanti, di cui 5 ''portatori'' di progetti collaborativi, coerenti con il programma, da studiare e implementare insieme durante i giorni della Sharing School nelle sessioni laboratoriali.
La priorità verrà data a progetti che presentano:
- elementi di innovazione digitale;
- tecniche di organizzazione e sviluppo di comunità;
- scalabilità e replicabilità del progetto;
- modello di sostenibilità di medio-lungo termine;
- obiettivi come la creazione di lavoro, la riduzione delle povertà urbane, l'uso sostenibile del territorio.
Scadenza iscrizioni: 30 marzo 2016.
Il focus dei lavori sarà tutto sulla progettazione e riprogettazione delle aree urbane e interne al tempo dell'economia collaborativa.
Come ambiti di intervento da approfondire con i partecipanti e i docenti sono stati scelti: l'agricoltura collaborativa, l'abitare collaborativo, le periferie come luoghi di integrazione sociale, la cultura come conoscenza e promozione del turismo.
L'esperienza formativa si rivolge a:
- policy makers: politici, dirigenti e funzionari pubblici, amministratori che vogliono capire cosa è e come promuovere l'economia collaborativa;
- imprenditori, startupper e innovatori che hanno in mente un'idea, un progetto, un'attività e voglio capire come realizzarla al meglio;
- progettisti, addetti ai lavori e professionisti che operano per istituzioni pubbliche e private e vogliono capire come utilizzare gli strumenti dell'economia collaborativa.
Sarà data priorità a 35 partecipanti, di cui 5 ''portatori'' di progetti collaborativi, coerenti con il programma, da studiare e implementare insieme durante i giorni della Sharing School nelle sessioni laboratoriali.
La priorità verrà data a progetti che presentano:
- elementi di innovazione digitale;
- tecniche di organizzazione e sviluppo di comunità;
- scalabilità e replicabilità del progetto;
- modello di sostenibilità di medio-lungo termine;
- obiettivi come la creazione di lavoro, la riduzione delle povertà urbane, l'uso sostenibile del territorio.
Scadenza iscrizioni: 30 marzo 2016.