A rischio crollo il ponte “romano” sulla gravina di Picciano
Trekking Falco Naumanni chiama in causa l’intervento dell’Ente Parco Murgia
mercoledì 29 aprile 2015
12.34
L'associazione Trekking Falco Naumanni di Matera denuncia lo stato precario del ponte "romano" sito nei pressi della gravina di Picciano. Il manufatto, di origini probabilmente medievali, è tra i gioielli del Parco archeologico, storico, naturale delle chiese rupestri del materano, e adesso rischia il crollo.
Il referto dell'associazione è molto chiaro: "Durante una recente escursione nella gravina di Picciano, in località masseria del Monte, non è stato possibile attraversare il cosiddetto 'ponticello romano' a causa dei danni che lo rendono a pericolo di crollo".
Già danneggiato da tempo, il ponte ha subito "ulteriori lesioni da tronchi e detriti vari" collocati sia sopra che sotto di esso creando così un "effetto diga". Dunque, serve un pronto intervento che metta in sicurezza la struttura per evitare il suo crollo.
Pertanto l'associazione chiama in causa l'Ente Parco, istituito per la tutela e la valorizzazione del patrimonio murgiano materano e delle sue gravine, che "è stato già informato per una pronta iniziativa volta a scongiurare la perdita dell'antico manufatto, che per secoli ha retto permettendo il passaggio da una sponda all'altra della gravina di Picciano, ponte tra il presente e il passato".
Il referto dell'associazione è molto chiaro: "Durante una recente escursione nella gravina di Picciano, in località masseria del Monte, non è stato possibile attraversare il cosiddetto 'ponticello romano' a causa dei danni che lo rendono a pericolo di crollo".
Già danneggiato da tempo, il ponte ha subito "ulteriori lesioni da tronchi e detriti vari" collocati sia sopra che sotto di esso creando così un "effetto diga". Dunque, serve un pronto intervento che metta in sicurezza la struttura per evitare il suo crollo.
Pertanto l'associazione chiama in causa l'Ente Parco, istituito per la tutela e la valorizzazione del patrimonio murgiano materano e delle sue gravine, che "è stato già informato per una pronta iniziativa volta a scongiurare la perdita dell'antico manufatto, che per secoli ha retto permettendo il passaggio da una sponda all'altra della gravina di Picciano, ponte tra il presente e il passato".