A Matera torna la “Yellow run”

Sport, benessere e inclusione nella manifestazione in programma sabato 26 settembre

martedì 22 settembre 2020 09.15
Non una competizione sportiva, ma una corsa-camminata all'insegna dello sport, del benessere e della inclusione. Si presenta così la "Yellow run", in programma sabato 26 settembre a Matera. Una iniziativa organizzata dall'associazione Fuori Campo 11, sodalizio che da anni organizza iniziative che promuovono temi quali la responsabilità civile, l'inclusione, l'autonomia e la sensibilizzazione nei confronti della diversità.

Anche quest'anno si tenterà di ricalcare il programma delle passate edizioni della manifestazione, con raduno alle prime luci dell'alba, alle 5,30, per poi partire alle ore 6,00 da piazza Vittorio Veneto tutto al grido "Oltre le barriere, insieme si può!", riempiendo di persone in giallo le strade della città dei Sassi, con un inizio di giornata all'insegna dello sport e del benessere "per costruire assieme una nuova comunità basata sul rispetto e l'inclusione". Il tutto anche all'insegna del rispetto delle regole anticovid, che non fermerà la marcia dei partecipanti e le finalità della manifestazione.

"Ci dovremo adattare alle normative anti Covid-19 previste, ma siccome le tematiche che la Yellow Run porta con se sono fondamentali e sempre attuali, si continuerà a correre in giallo anche con la mascherina, perché giallo è il colore di una corsa/camminata che si deve fare insieme, ognuno coi propri limiti, per scoprire che il piacere dello sport è la condivisione"- afferma la presidente dell'associazione Fuori Campo 11, Barbara Fontanesi. Quindi, uso della mascherina obbligatorio per una iniziativa le cui iscrizioni sono già da tempo aperte attraverso le registrazioni sul sito web www.yellowrun.net, oppure inviando una mail all'indirizzo yellowrun@fuoricampo11.it

Gli organizzatori, inoltre, sottolineano come i proventi della edizione 2020 dell'iniziativa verranno devoluti alla mensa dei poveri di Don Angelo Tataranni, parroco della Chiesa di San Rocco.