A Matera posta una targa per Alcide De Gasperi
Una cerimonia che unisce il Trentino alla città dei Sassi
domenica 8 dicembre 2019
11.10
Una targa commemorativa che unisce la città di Matera e il Trentino nel nome di Alcide De Gasperi.
L'insegna è stata posta ai piedi della statua ubicata nel rione Spine Bianche.
La targa commemorativa è stata offerta dalla Regione autonoma Trentino Alto Adige alla città di Matera.
Un connubio tra la regione che ha dato i natali allo statista e la città dei Sassi che non può dimenticar quanto fatto da De Gasperi per Matera nel miglioramento delle condizioni abitative e umane degli abitanti dei Sassi, con la sua prima visita alla città alla quale fece seguito nel 1952 la legge speciale per il risanamento dei Sassi e nell'anno successivo la consegna delle nuove case proprio da parte del grande personaggio politico di Pieve Tesino.
Alla cerimonia di posa della targa hanno partecipato il Vice Sindaco, Giuseppe Tragni, gli assessori alla Cultura e ai Sassi del Comune di Matera, Giampaolo D'Andrea e Angela Fiore, e l'assessore regionale del Trentino Alto Adige, Claudio Cia.
Nel 1971, La città dei Sassi per ricordarlo decise di far realizzare all'artista Othmar Winkler un monumento che -come ha sottolineato l'assessore trentino Cia- "rappresenta non solo un simbolo della lunga marcia del riscatto di Matera ma anche il legame ideale che avvicina due città agli estremi dello stivale come Matera e Trento".
Per questo Cia ha proposto di gemellare le due città nel 2020, a settant'anni dalla visita di De Gasperi a Matera.
Una proposta accolta dall'amministrazione comunale che per bocca del vicesindaco ha voluto ricordare il legame tra la città e lo statista che tanto ha fatto per i Sassi di Matera.
"La nostra comunità - gli sarà grata per sempre per la sensibilità e la lungimiranza che ha dimostrato e per l'impegno istituzionale e politico ad affrontare e risolvere in maniera determinata il problema del risanamento abitativo dei Sassi" – ha affermato Tragni con l'assessore D'Andrea che concludendo ha voluto ringraziare il Trentino Adige, che con questo gesto di "amicizia e di vicinanza" ha dato alla comunità materana l'opportunità di ricordare un uomo che con la sua lungimiranza si è speso per la città dei Sassi.
L'insegna è stata posta ai piedi della statua ubicata nel rione Spine Bianche.
La targa commemorativa è stata offerta dalla Regione autonoma Trentino Alto Adige alla città di Matera.
Un connubio tra la regione che ha dato i natali allo statista e la città dei Sassi che non può dimenticar quanto fatto da De Gasperi per Matera nel miglioramento delle condizioni abitative e umane degli abitanti dei Sassi, con la sua prima visita alla città alla quale fece seguito nel 1952 la legge speciale per il risanamento dei Sassi e nell'anno successivo la consegna delle nuove case proprio da parte del grande personaggio politico di Pieve Tesino.
Alla cerimonia di posa della targa hanno partecipato il Vice Sindaco, Giuseppe Tragni, gli assessori alla Cultura e ai Sassi del Comune di Matera, Giampaolo D'Andrea e Angela Fiore, e l'assessore regionale del Trentino Alto Adige, Claudio Cia.
Nel 1971, La città dei Sassi per ricordarlo decise di far realizzare all'artista Othmar Winkler un monumento che -come ha sottolineato l'assessore trentino Cia- "rappresenta non solo un simbolo della lunga marcia del riscatto di Matera ma anche il legame ideale che avvicina due città agli estremi dello stivale come Matera e Trento".
Per questo Cia ha proposto di gemellare le due città nel 2020, a settant'anni dalla visita di De Gasperi a Matera.
Una proposta accolta dall'amministrazione comunale che per bocca del vicesindaco ha voluto ricordare il legame tra la città e lo statista che tanto ha fatto per i Sassi di Matera.
"La nostra comunità - gli sarà grata per sempre per la sensibilità e la lungimiranza che ha dimostrato e per l'impegno istituzionale e politico ad affrontare e risolvere in maniera determinata il problema del risanamento abitativo dei Sassi" – ha affermato Tragni con l'assessore D'Andrea che concludendo ha voluto ringraziare il Trentino Adige, che con questo gesto di "amicizia e di vicinanza" ha dato alla comunità materana l'opportunità di ricordare un uomo che con la sua lungimiranza si è speso per la città dei Sassi.