A Matera Oscar Iarussi presenta "Andare per i luoghi del cinema"
Dialogano con l'autore il sindaco De Ruggieri e l'architetto Laureano
giovedì 22 febbraio 2018
16.58
Arriva nella Capitale europea della cultura 2019 "Andare per i luoghi del cinema" (ed. Il Mulino, 2017) del giornalista e saggista Oscar Iarussi, che presenta il suo ultimo libro lunedì 26 febbraio, ore 18, presso la sala Levi di Palazzo Lanfranchi, in piazzetta Pascoli. Un viaggio in Italia attraverso dieci "città del cinema", tra cui è presente anche Matera. Compagni di viaggio nella tappa materana sono l'avv. Raffaello de Ruggieri, sindaco di Matera e l'arch. Pietro Laureano, urbanista e consulente UNESCO. Due personalità che hanno svolto un ruolo cruciale nel capovolgere il destino della Città da "vergogna nazionale" a "patrimonio mondiale dell'umanità", alla base della designazione a Capitale europea della cultura 2019. Ad introdurre l'incontro Francesco Paolo Vizziello, presidente del Circolo culturale La Scaletta, che organizza e promuove l'iniziativa, con il patrocinio della Fondazione Matera- Basilicata 2019.
Iarussi racconta il cinema italiano attraverso la relazione costante con i luoghi. Si parte da Venezia fino a Palermo, passando per Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Matera. Luoghi e non location, in grado di rappresentare la bellezza e le contraddizioni del Paese, non solo sul grande schermo. Nel capitolo intitolato "Il Vangelo secondo Matera" la narrazione si dispiega attraverso salti temporali, storie inedite e curiosità; dal primo trattamento cinematografico di Rocco Scotellaro del "Cristo si è fermato ad Eboli"(1945) di Carlo Levi, un progetto mai realizzato, al successo mondiale della "Passione di Cristo" (2004) di Mel Gibson, che ha permesso alla Città di diventare un'importante meta del cine-turismo internazionale. Dai Sassi il racconto si estende alla Basilicata con film come "I Basilischi" (1963), opera prima di Lina Wertmüller, e "Basilicata coast to coast" (2010) di Rocco Papaleo.
Note biografiche sull'autore
Oscar Iarussi, giornalista e saggista, responsabile Cultura e Spettacoli della «Gazzetta del Mezzogiorno». Critico cinematografico, fa parte del Comitato esperti della Mostra di Venezia; ha presieduto la Apulia Film Commission e ideato la rassegna «Frontiere. La prima volta» (catalogo Laterza, 2011). Tra i suoi libri: «L'infanzia e il sogno. Il cinema di Fellini» (Ente dello Spettacolo, 2009), «Ciak si Puglia. Cinema di frontiera 1989-2012» (Laterza - Edizioni della Libreria, 2012), «Visioni americane. Il cinema "on the road" da John Ford a Spike Lee» (Adda, 2012); per il Mulino «C'era una volta il futuro. L'Italia della Dolce Vita» (2011).
Iarussi racconta il cinema italiano attraverso la relazione costante con i luoghi. Si parte da Venezia fino a Palermo, passando per Torino, Milano, Bologna, Firenze, Roma, Napoli, Bari e Matera. Luoghi e non location, in grado di rappresentare la bellezza e le contraddizioni del Paese, non solo sul grande schermo. Nel capitolo intitolato "Il Vangelo secondo Matera" la narrazione si dispiega attraverso salti temporali, storie inedite e curiosità; dal primo trattamento cinematografico di Rocco Scotellaro del "Cristo si è fermato ad Eboli"(1945) di Carlo Levi, un progetto mai realizzato, al successo mondiale della "Passione di Cristo" (2004) di Mel Gibson, che ha permesso alla Città di diventare un'importante meta del cine-turismo internazionale. Dai Sassi il racconto si estende alla Basilicata con film come "I Basilischi" (1963), opera prima di Lina Wertmüller, e "Basilicata coast to coast" (2010) di Rocco Papaleo.
Note biografiche sull'autore
Oscar Iarussi, giornalista e saggista, responsabile Cultura e Spettacoli della «Gazzetta del Mezzogiorno». Critico cinematografico, fa parte del Comitato esperti della Mostra di Venezia; ha presieduto la Apulia Film Commission e ideato la rassegna «Frontiere. La prima volta» (catalogo Laterza, 2011). Tra i suoi libri: «L'infanzia e il sogno. Il cinema di Fellini» (Ente dello Spettacolo, 2009), «Ciak si Puglia. Cinema di frontiera 1989-2012» (Laterza - Edizioni della Libreria, 2012), «Visioni americane. Il cinema "on the road" da John Ford a Spike Lee» (Adda, 2012); per il Mulino «C'era una volta il futuro. L'Italia della Dolce Vita» (2011).