A “Matera è Fiera” il convegno organizzato da Bi3: “CULTURA è COMUNICAZIONE”

Le nuove modalità di comunicazione in funzione dello sviluppo del territorio

sabato 5 settembre 2015 19.49
Si è tenuto questa mattina il convegno "Cultura è Comunicazione" organizzato da Bi3, presso la Sala Convegni "Matera è Fiera". Ad aprire l'incontro è stato l'amministratore unico della Bi3 Associa, Antonio Braia, impostando il suo intervento sull'importanza della cultura d'impresa, ai fini dello sviluppo di una "mentalità vincente", basata su una comunicazione efficace. Necessaria è dunque la comunicazione d'impresa, che è un "mettere insieme", è condivisione ed è unione verso il conseguimento dell'obiettivo comune: divulgare questa cultura d'impresa per il bene del territorio e del suo sviluppo sociale e quindi anche delle piccole/medie/grandi imprese del territorio lucano, a livello non solo locale, ma anche nazionale ed internazionale, trasferendo filosofia e valori aziendali. Per il raggiungimento di tale obiettivo, pertanto, tre sono i punti cardine fondamentali per il presidente: ascolto, fiducia e azioni. Il tutto condito con un pizzico di collaborazione.
A seguire, Daniele Leone (CEO & Founder Mobinext) e Giacomo Agostini (Co-Founder Mr APPs – App Economy) hanno illustrato in maniera esauriente il mondo delle App.
Il primo ha fornito valide motivazioni sul perché implementare nella propria azienda l'App e i vantaggi che comporta (comunicazione diretta in maniera multimediale, a portata di smartphone, miglioramento dei processi aziendali, azione multitasking e la propensione di un utente nell'acquistare più dalle app rispetto ai siti web).
Il secondo ha raccontato tre storie di successo di coloro che hanno migliorato le performance della propria attività utilizzando questo nuovo modo di comunicare, con la creazione di questo strumento, ormai alla portata di tutti.
Molto interessante l'intervento di Alessandro Martemucci (CEO & Founder Officinae) sul Marketing Digitale e, in particolare, sul Marketing Low Cost (che non corrisponde sempre a Low Price) che permette di ottenere il massimo risultato con il minimo investimento, puntando sul Valore. Successivamente ha parlato di statistiche e numeri riguardo le connessioni su internet e le ricerche effettuate, e del problema in cui si imbattono le aziende italiane: spesso infatti le aziende possiedono un'app o un sito web ma non sono ottimizzati oppure presentano delle informazioni sbagliate. Questo non è ottimale.
Tra le varie forme di comunicazione c'è quella visiva, che ha ben illustrato Francesco Giase (Co-Founder RVM – Occhio. Testa. Cuore.). Ha espresso un concetto davvero significativo questa mattina ovvero che "la discriminante che da valore alle differenze è la consapevolezza, ma come misurarla? Ci vogliono: cultura, curiosità, voracità, continuo aggiornamento, visione, responsabilità. Il valore sta poi nel bilanciare la consapevolezza personale (l'affermare di saper fare) e quella professionale (il dimostrare risultati). Anche una scimmia è in grado di scattare fotografie, ma la consapevolezza dov'è?"
Quell'accento di " Cultura e' Comunicazione" oltre a richiamare il nome dell'evento fieristico conferisce un valore di soggetto e azione alla parola cultura dove la comunicazione ne diventa conseguenza diretta , ha evidenziato Francesco Paolicelli ( Presidente della Rotary Club Matera).
"La cultura fa crescere" ha affermato Donato Braia, direttore di Quadrum s.r.l., nonché uno degli organizzatori di "Matera è Fiera". "Mi sento responsabile dei risultati delle aziende presenti in fiera ed il fatto che quest'anno sono state ospitate 8 regioni per noi già è un successo importante. L'obiettivo ovviamente è continuo sviluppo e miglioramento e dobbiamo così assumere la consapevolezza che il mondo ci sta venendo a trovare. Pertanto dobbiamo essere noi i promotori di questo progetto di crescita." Come esempio da prendere in considerazione per il bene delle nostre aziende, Andrea Rivoltella, direttore della Ge.Fi. Spa ed organizzatore di "Artigiano in Fiera", fiera che ospita oltre 4000 aziende di presentare e promuovere i propri prodotti, ospite questa mattina al convegno.
Perno centrale del discorso di Giancarlo Cervino (Presidente Nazionale Aism, Associazione Italiana Marketing) è stata l'internazionalizzazione: "Matera è fantastica e soprattutto unica: ha conquistato 9 pagine del New York Times! Il problema è il fatto che noi non abbiamo la consapevolezza di quanta considerazione hanno all'estero nei nostri confronti. Speriamo che Matera resti nello scenario mondiale per sempre e, con lei, le piccole/medie/grandi imprese che stanno intraprendendo questo percorso di crescita, senza allontanarsi dalla cultura, dalla curiosità, dall'aggiornamento. Un mix perfetto."
Degna di particolare attenzione la considerazione di Rossella Tosto, Vice Presidente di Datacontact, la quale ha voluto specificare che il concetto di cultura ormai è presente nelle corde di tutti, ma non la si deve banalizzare. Si deve procedere ad una valorizzazione della cultura stessa e l'invito che ha fatto è stato di "approcciarsi ad una comunicazione che non guardi solo al proprio prodotto o servizio, ma ad una comunicazione che guardi alla nostra comunità d'appartenenza."
Verso la fine del convegno si sono alternate figure illustri appartenenti alle istituzioni al Servizio delle Imprese: (in ordine)
Caterina Policaro (digital champion) e Davide Vittore (La Traccia – Matera): Hanno illustrato il progetto dei "6 percorsi d'acqua" e lo sviluppo del sistema, diviso in due parti: la prima è la catalogazione delle informazioni e la conservazione dei contenuti al fine della conoscenza del turista, la seconda invece è il sito web/app per il turista, il quale in base ai propri interessi ed alla sua posizione può ricercare le eccellenze nei dintorni.
Assessore regionale Luca Braia: "il concetto del progetto su cui stiamo lavorando, quello delle vie dell'acqua, è il valorizzare appunto le risorse naturali (come i fiumi caratteristici del nostro paesaggio che diventano percorsi di visita, dove puoi incrociare agriturismi, ristoranti, produzioni e aziende), per conoscere il paesaggio, l'identità e la cultura della basilicata."
Giovanni Schiuma - Assessore Comune di Matera allo sviluppo economico: "Matera non è solo sasso: stiamo cercando di limitare l'accessibilità dei mezzi pubblici nel centro storico della nostra bellissima città, con l'intento di trasformarlo in un salottino, un luogo dove sia piacevole passeggiare, una sorta di museo a cielo aperto".
Giovanni Oliva: ha evidenziato l'importanza delle origini e delle tradizioni;
Vito Signati - direttore CESP: "per riallacciarmi al titolo, due cose sono fondamentali nella comunicazione. La conoscenza e capire il pubblico al quale ci si rivolge. Lo scorso anno sono stato in Giappone e lì ho maturato la convinzione che nel mondo sono conosciute tutte le cose che hanno un riconoscimento, quindi anche i siti Unesco. Ed è questo su cui si basa il progetto "Mirabilia". Noi della Camera del Commercio abbiamo cercato di elaborare un percorso progettuale che ha visto la massima ed assoluta condivisione con una serie di partner (ad oggi 12 Camere di Commercio) il cui elemento comune è l'essere riconosciuti dal patrimonio Unesco. L'intento invece è quello di rappresentare che la forza era "fare rete" e comunicare questo al mondo. La nostra puntualità ha prodotto risultati concreti. Quello di Matera è un traguardo importante a livello nazionale ed interazionale che ci lusinga, ma allo stesso tempo deve servirci da stimolo, di modo tale che la cosa sia sempre in Start Up: ogni hanno diciamo infatti che il progetto sta cominciando, forti dell'esperienza maturata."

A cura di Vania Marchetti
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