A Matera arriva la Fiera del Turismo
Il Progetto Siaft promuove il Made in Italy anche con il B2B telematico
mercoledì 9 luglio 2014
17.12
Il 17 settembre toccherà a Matera ospitare il B2B turismo con la partecipazione di circa 30 buyers provenienti dall'area scandinava, Giappone, Gran Bretagna Russia e Stati Uniti che incontreranno le aziende del comparto.
L'evento rientra nel progetto Siaft 5 (Southern Italy Agrifood and Tourism), promosso dalle Camere di Commercio del Sud Italia, che sta dimostrando ottime capacità nella promozione di prodotti enogastronomici utilizzando un asso nella manica in più, quello degli incontri B2B telematici, per accrescere competitività e presenza sui mercati.
La novità 2014 del Siaft, con un partenariato di 16 Camere di Commercio Chieti, Cosenza, Crotone, Frosinone, L'Aquila, Latina, Lecce, Matera, Napoli, Pescara, Rieti, Siracusa, Taranto, Teramo, Unioncamere Molise, Viterbo, è rappresentata dai B2B Telematici dei settori Oil e Food per il mercato Corea attraverso i quali verranno organizzati incontri d'affari da svolgersi in via telematica presso la propria sede aziendale e previa spedizione delle merci per le degustazioni dei buyers.
Una scelta che ha accresciuto potenzialità e strumenti operativi del Siaft, un progetto congiunto di Camere di Commercio nato nel 2010 con l'obiettivo di aggregare e rafforzare il posizionamento dei prodotti enogastronomici tipici italiani, nella consapevolezza che la diffusione della conoscenza delle procedure di produzione, delle caratteristiche che li coniuga al territorio, e del significato legato alla storia, alla tradizione e alla cultura locale possano costituire il valore aggiunto e il volano per una più efficace comunicazione del "Made in Italy" nel mondo.
Una conferma è venuta da Campobasso per il B2B Oil dove hanno partecipato 50 aziende di partenariato e di queste, cinque del materano (Azienda Agricola San Canio e Frantoio Oleario sas di Montescaglioso , Vincenzo Marvulli di Marvulli Giovani, Team Quality sas entrambe di Matera; la Majatica di Angelo Valluzzi e Azienda Agricola Fanelli Francesco Gaetano di San Mauro Forte), che hanno incontrato 19 buyers provenienti da Francia, Giappone, Gran Bretagna, Norvegia e Russia.
A Chieti, per il B2B WINE, svoltosi dal 19 al 20 giugno, hanno partecipato 56 aziende del partenariato di cui tre materane (Team Quality sas di Matera e le aziende agricole La Cantina dei Siriti srl di Nova Siri e San Vito' di Vito Cifarelli di Matera) che hanno incontrato 21 buyers provenienti da Danimarca, Francia, Giappone, Gran Bretagna, Russia e Svezia.
Per finire al B2B FOOD, svoltosi a Fiuggi il 3 e 4 luglio, con la partecipazione di 72 aziende del partenariato. Tra queste, cinque erano lucane (Terre di Irsina srl, Team Quality srl, Laurieri srl, Materamore srl di Matera e Azienda agricola Salerno Maria Grazia di San Mauro Forte) che hanno incontrato 24 buyers giunti da Emirati Arabi uniti, Francia, Gippone, Gran Bretagna, Repubblica Ceca e Russia. Le attività rivolte al settore agroalimentare termineranno a ottobre con la partecipazione alla fiera internazionale SIAL di Parigi in programma dal 19 al 23.
"Le modalità con cui il SIAFT V – ha detto il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli - vuole sostenere le Piccole e medie imprese italiane dei settori agroalimentare e turismo, nel percorso di internazionalizzazione e ricerca di nuove opportunità commerciali, avviene sia attraverso l'organizzazione di incontri d'affari con potenziali controparti locali sia con la partecipazione ad eventi di settore. L'azione svolta finora, con l'apporto dell'azienda speciale Cesp e il lavoro di rete e condivisione con gli altri partner camerali, ha posto grande importanza anche all'attività formativa . E' stata rivolta alle aziende attraverso un percorso, realizzato in modalità fad, che prevedeva l'analisi dei Paesi dove operare e individuati in termini di trend settoriali, abitudini d'acquisto, e di consumo, canali distributivi e relative articolazioni, quote di mercato, prezzi medi di vendita, fino alle tecniche vincenti di comunicazione per le vendite. E la telematica è un mezzo in più per le economie del Centro Sud per conquistare consensi e abbattere i tempi di approccio e di operatività sui nuovi mercati''.
L'evento rientra nel progetto Siaft 5 (Southern Italy Agrifood and Tourism), promosso dalle Camere di Commercio del Sud Italia, che sta dimostrando ottime capacità nella promozione di prodotti enogastronomici utilizzando un asso nella manica in più, quello degli incontri B2B telematici, per accrescere competitività e presenza sui mercati.
La novità 2014 del Siaft, con un partenariato di 16 Camere di Commercio Chieti, Cosenza, Crotone, Frosinone, L'Aquila, Latina, Lecce, Matera, Napoli, Pescara, Rieti, Siracusa, Taranto, Teramo, Unioncamere Molise, Viterbo, è rappresentata dai B2B Telematici dei settori Oil e Food per il mercato Corea attraverso i quali verranno organizzati incontri d'affari da svolgersi in via telematica presso la propria sede aziendale e previa spedizione delle merci per le degustazioni dei buyers.
Una scelta che ha accresciuto potenzialità e strumenti operativi del Siaft, un progetto congiunto di Camere di Commercio nato nel 2010 con l'obiettivo di aggregare e rafforzare il posizionamento dei prodotti enogastronomici tipici italiani, nella consapevolezza che la diffusione della conoscenza delle procedure di produzione, delle caratteristiche che li coniuga al territorio, e del significato legato alla storia, alla tradizione e alla cultura locale possano costituire il valore aggiunto e il volano per una più efficace comunicazione del "Made in Italy" nel mondo.
Una conferma è venuta da Campobasso per il B2B Oil dove hanno partecipato 50 aziende di partenariato e di queste, cinque del materano (Azienda Agricola San Canio e Frantoio Oleario sas di Montescaglioso , Vincenzo Marvulli di Marvulli Giovani, Team Quality sas entrambe di Matera; la Majatica di Angelo Valluzzi e Azienda Agricola Fanelli Francesco Gaetano di San Mauro Forte), che hanno incontrato 19 buyers provenienti da Francia, Giappone, Gran Bretagna, Norvegia e Russia.
A Chieti, per il B2B WINE, svoltosi dal 19 al 20 giugno, hanno partecipato 56 aziende del partenariato di cui tre materane (Team Quality sas di Matera e le aziende agricole La Cantina dei Siriti srl di Nova Siri e San Vito' di Vito Cifarelli di Matera) che hanno incontrato 21 buyers provenienti da Danimarca, Francia, Giappone, Gran Bretagna, Russia e Svezia.
Per finire al B2B FOOD, svoltosi a Fiuggi il 3 e 4 luglio, con la partecipazione di 72 aziende del partenariato. Tra queste, cinque erano lucane (Terre di Irsina srl, Team Quality srl, Laurieri srl, Materamore srl di Matera e Azienda agricola Salerno Maria Grazia di San Mauro Forte) che hanno incontrato 24 buyers giunti da Emirati Arabi uniti, Francia, Gippone, Gran Bretagna, Repubblica Ceca e Russia. Le attività rivolte al settore agroalimentare termineranno a ottobre con la partecipazione alla fiera internazionale SIAL di Parigi in programma dal 19 al 23.
"Le modalità con cui il SIAFT V – ha detto il presidente della Camera di commercio di Matera, Angelo Tortorelli - vuole sostenere le Piccole e medie imprese italiane dei settori agroalimentare e turismo, nel percorso di internazionalizzazione e ricerca di nuove opportunità commerciali, avviene sia attraverso l'organizzazione di incontri d'affari con potenziali controparti locali sia con la partecipazione ad eventi di settore. L'azione svolta finora, con l'apporto dell'azienda speciale Cesp e il lavoro di rete e condivisione con gli altri partner camerali, ha posto grande importanza anche all'attività formativa . E' stata rivolta alle aziende attraverso un percorso, realizzato in modalità fad, che prevedeva l'analisi dei Paesi dove operare e individuati in termini di trend settoriali, abitudini d'acquisto, e di consumo, canali distributivi e relative articolazioni, quote di mercato, prezzi medi di vendita, fino alle tecniche vincenti di comunicazione per le vendite. E la telematica è un mezzo in più per le economie del Centro Sud per conquistare consensi e abbattere i tempi di approccio e di operatività sui nuovi mercati''.