A lavoro sul Piano Strategico della città
L'assessore Schiuma insieme alle associazioni dà vita alle Officine di Sviluppo Locale
giovedì 25 febbraio 2016
14.32
Si chiameranno "Officine di sviluppo locale" e diventeranno la "fabbrica" all'interno della quale associazioni e amministrazione comunale lavoreranno insieme sul documento preliminare al Piano Strategico. Lo ha annunciato oggi, giovedì 25 febbraio, l'assessore all'Innovazione e alla Ricerca, Giovanni Schiuma che ha incontrato i rappresentanti delle associazioni produttive della città.
Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Confapi, Confimi Industria con i loro rappresentanti hanno affrontato alcuni dei temi centrali che riguarderanno lo sviluppo della città del territorio. Dalla mobilità, alle strutture sportive, dalla valorizzazione delle aree interne ai temi della competitività fino alle metodologie condivise e all'occupazione, il confronto si è sviluppato utilizzando un meccanismo per alcuni versi inconsueto, ma efficace.
L'assessore Schiuma, dopo aver illustrato alcuni degli aspetti principali dello strumento programmatico, ha sottolineato la necessità di intervenire sulla visione futura della città. "Dobbiamo guardare e progettare insieme – ha detto – i lineamenti, gli obiettivi strategici e le azioni di sviluppo. Il documento che vogliamo mettere a punto interpreta il passato, comprende il presente e immagina il futuro – ha aggiunto – ed è inserito in un contesto territoriale".
Pasquale Lorusso, Leonardo Montemurro, Dino Ventrella, Nicola Fontanarosa, Gerarda Bonelli e Enzo Acito sono stati coinvolti direttamente nella prima parte di questo percorso che si è svolto oggi, nella sala Mandela del Comune. L'assessore Schiuma ha esposto alcuni giocattoli chiedendo ai rappresentanti delle associazioni di individuarne alcuni che esprimessero i contenuti da inserire nel Piano strategico. Interessanti e stimolanti gli elementi emersi che, pur in un contesto solo apparentemente ludico, si sono presto trasformati in proposte che l'amministrazione coglierà e trasformerà in occasioni di ulteriore confronto che nei prossimi giorni verrà svolto nelle rispettive sedi delle associazioni con gli iscritti.
"Il Piano strategico – ha aggiunto l'assessore Schiuma - verrà condiviso all'interno della commissione consiliare nell'ambito del confronto interno ed istituzionale, ma affinchè diventi elemento di partecipazione attiva di tutti i settori, a tutti i livelli, è necessario che passi attraverso il dibattito costruttivo che abbiamo avviato oggi giungendo già ad una prima, embrionale definizione di un documento condiviso, un "manifesto" collettivo nel quale confluiranno tutte le proposte che metteremo a punto. Alle associazioni invieremo il documento preliminare insieme a schede-progetto che consentiranno una ulteriore riflessione su quanto emerso nell'incontro di oggi e l'individuazione di un ulteriore canovaccio su cui lavorare nei prossimi incontri. Come hanno sottolineato da più parti, il lavoro deve essere svolto in modo costruttivo e in tempi veloci per poter giungere alla definizione dell'architettura di questa città".
Confindustria, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato, Cna, Confapi, Confimi Industria con i loro rappresentanti hanno affrontato alcuni dei temi centrali che riguarderanno lo sviluppo della città del territorio. Dalla mobilità, alle strutture sportive, dalla valorizzazione delle aree interne ai temi della competitività fino alle metodologie condivise e all'occupazione, il confronto si è sviluppato utilizzando un meccanismo per alcuni versi inconsueto, ma efficace.
L'assessore Schiuma, dopo aver illustrato alcuni degli aspetti principali dello strumento programmatico, ha sottolineato la necessità di intervenire sulla visione futura della città. "Dobbiamo guardare e progettare insieme – ha detto – i lineamenti, gli obiettivi strategici e le azioni di sviluppo. Il documento che vogliamo mettere a punto interpreta il passato, comprende il presente e immagina il futuro – ha aggiunto – ed è inserito in un contesto territoriale".
Pasquale Lorusso, Leonardo Montemurro, Dino Ventrella, Nicola Fontanarosa, Gerarda Bonelli e Enzo Acito sono stati coinvolti direttamente nella prima parte di questo percorso che si è svolto oggi, nella sala Mandela del Comune. L'assessore Schiuma ha esposto alcuni giocattoli chiedendo ai rappresentanti delle associazioni di individuarne alcuni che esprimessero i contenuti da inserire nel Piano strategico. Interessanti e stimolanti gli elementi emersi che, pur in un contesto solo apparentemente ludico, si sono presto trasformati in proposte che l'amministrazione coglierà e trasformerà in occasioni di ulteriore confronto che nei prossimi giorni verrà svolto nelle rispettive sedi delle associazioni con gli iscritti.
"Il Piano strategico – ha aggiunto l'assessore Schiuma - verrà condiviso all'interno della commissione consiliare nell'ambito del confronto interno ed istituzionale, ma affinchè diventi elemento di partecipazione attiva di tutti i settori, a tutti i livelli, è necessario che passi attraverso il dibattito costruttivo che abbiamo avviato oggi giungendo già ad una prima, embrionale definizione di un documento condiviso, un "manifesto" collettivo nel quale confluiranno tutte le proposte che metteremo a punto. Alle associazioni invieremo il documento preliminare insieme a schede-progetto che consentiranno una ulteriore riflessione su quanto emerso nell'incontro di oggi e l'individuazione di un ulteriore canovaccio su cui lavorare nei prossimi incontri. Come hanno sottolineato da più parti, il lavoro deve essere svolto in modo costruttivo e in tempi veloci per poter giungere alla definizione dell'architettura di questa città".