5 Stelle: "In piazza c'erano cittadini a fischiare, non militanti"

La risposta alla lettera di Adduce arriva da una nota dei grillini lucani

sabato 16 novembre 2013 12.03
Lo sfogo, nella giornata di ieri, del sindaco di Matera Adduce, inerente le vicende di giovedì sera in piazza Vittorio Veneto tra i comizi di Grillo e Epifani, continua a fare rumore.

Infatti, è arrivata la risposta del Movimento 5 Stelle che, risentito da una chiara e netta accusa da parte del primo cittadino, risponde per le rime e getta benzina sul fuoco della polemica. "Come da pressi ormai consolidata, il sindaco di Matera Salvatore Adduce continua a propinare menzogne - si legge nella nota inviata dai pentastellati lucani - Non "un gruppo di militanti eccitati dalla presenza di Beppe Grillo" ma un'intera piazza, migliaia di persone - gente comune, giovani, anziani e donne - ieri sera hanno contestato duramente ma civilmente il comizio tenuto dal Partito Democratico. Chi c'era l'ha constatato di persona e tanti altri l'hanno potuto verificare attraverso i media locali e nazionali e i social networwk".

Richiamano l'attenzione sugli "umori della gente" e chiedono rispetto per le idee delle persone, pur considerando poco corretto inveire con urla e fischi contro chi sta cercando pubblicamente di esporre un proprio programma politico, la propria idea e le proprie considerazione. "È vero, i fischi e le urla non sono politicamente corretti - continua la nota - ma sono espressione chiara di quegli "umori della gente" che Adduce dice ipocritamente di rispettare. E allora è quantomeno azzardato definirlo "un gravissimo atto di barbarie", quando invece è stato un meraviglioso esempio dell'orgoglio di un popolo da sempre rappresentato dal Bue che quando è stanco, affonda la zampa più forte. E ora i materani, come tutti i lucani, sono davvero stanchi e non credono più alle bugie di Adduce e del Partito Democratico".

Il clima è stato davvero caldo in piazza giovedì, ma le Forze dell'Ordine non sono dovute intervenire, o quantomeno sono state chiamate in causa solamente per dividere qualche esagitato che, comunque a parole, provava a farsi spazio per contestare chi ha portato alle attuali condizioni la Basilicata. "Malgoverno e malaffare l'hanno svuotata di risorse e di persone, lasciando solo povertà e disperazione, proprio quella che induce ora la gente a esprimere la propria rabbia urlando e fischiando. Non c'è stato nemmeno il minimo accenno ad atti di violenza da parte dei civilissimi materani. Caro Adduce, ci sarà pure un motivo se qualcuno riceve fischi e suscita rabbia, mentre qualcun altro viene accolto con applausi ed entusiasmo - conclude l'intervento dei 5 Stelle - Far finta di non capire e continuare a mentire è segno di paura e debolezza. Ormai il Pd è terrorizzato….succede!"