Territorio

Siccità: inviata al Ministero la richiesta di calamità per la Basilicata

Per i danni in agricoltura, sarà attivato il fondo nazionale di solidarietà

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Per la siccità che ha provocato una crisi idrica nel periodo da gennaio ad agosto, la giunta regionale della Basilicata ha approvato l’istanza per il riconoscimento da parte del Ministero dell’agricoltura (Masaf) della declaratoria dell’eccezionalità dell’evento calamitoso.

La mancanza di piogge ha provocato problemi all’agricoltura lucana, in diversi comparti e in tutto il territorio regionale con danni alle colture e alle produzioni e, in parallelo, con una riduzione delle scorte idriche e quindi minori quantitativi irrigui.

“In caso di esito positivo dell’istanza – ha detto l’assessore alle politiche agricole Carmine Cicala – permetterà di attivare il fondo di solidarietà nazionale per l’accesso alle risorse indispensabili per ristorare gli agricoltori lucani dei danni alle produzioni agricole subiti per la mancanza di precipitazioni. Sin dai primi giorni del mio mandato, di concerto con il presidente Bardi e con l’ausilio delle organizzazioni di rappresentanza delle imprese, è stata posta particolare attenzione alla siccità e agli effetti da essa causati che, personalmente, ho avuto modo di constatare in alcuni incontri svolti in campo, con gli stessi agricoltori”.

La proposta si accompagna comunque alla possibilità di attivazione del Fondo Mutualistico Nazionale AgriCat per la copertura dei danni catastrofali meteoclimatici alle produzioni agricole, strumento previsto dal Piano Strategico Nazionale della Pac 2023-2027, con la presentazione dell’apposita denuncia di sinistro.

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