Turismo
Fase 2, le proposte dell’associazione B&B Matera
Confronto tra istituzioni e operatori su linee guida per la ripartenza del settore accoglienza
Matera - lunedì 27 aprile 2020
16.58
Guardare alla fase 2 per non farsi trovare impreparati e rilanciare il settore dell'accoglienza lucana, ed in particolare quella di Matera. Sulla scorta di questi propositi l'associazione B&B Matera ha iniziato una serie di incontri istituzionali per lanciare proposte e far sentire la propria voce, per un settore tra i più colpiti dalla crisi causata dal coronavirus. Il sodalizio, nato nel 2016, raduna molti imprenditori del settore extralberghiero lucano, ha voluto tracciare le linee guida delle azioni da mettere in atto per una rinascita economica del comparto, adesso completamente fermo.
In un primo incontro interlocutorio con la task-force regionale l'associazione, infatti, a stilato una lista di interventi necessari per il rilancio del settore. Innanzitutto, bisognerebbe creare un Pool composto dai rappresentanti di tutti i soggetti interessati con l'obiettivo di valutare le criticità e mettere a punto una strategia per trovare le soluzioni più idonee. In particolare le proposte vertono sulla possibilità di mettere mani ai fondi comunitari e rimodulare le tasse regionali e comunali. Servirà incentivare le forme aggregative delle strutture attraverso le attività di formazione, comunicazione e digitalizzazione. Bisognerà anche sostenere e rilanciare le attività extra ricettive, attraverso l'erogazione di piccoli prestiti o contributi, dapprima per coprire le spese di fitti, mutui, tasse, ristrutturazione già avviate e successivamente da utilizzare per coprire le spese di formazione, sanificazione e comunicazione, sia per le strutture extra ricettive con partita iva, sia per quelle con codice fiscale.
Nel confronto tra l'associazione B&B e l'organo regionale è emersa anche l'idea di istituzione un "bonus viaggio" di 500 euro a famiglia da spendere nelle strutture e la promozione, attraverso un portale, dei luoghi e delle attività di attrattiva turistica, in modo da fornire tutte le informazioni utili prima, durante e dopo il soggiorno degli ospiti, oltre che realizzare tutte le infrastrutture necessarie all'accoglienza e alla permanenza dei turisti, come ad esempio terminal bus, parcheggi, bagni pubblici, segnaletica, oltre che promuovere quelle attrattive idonei a garantire il distanziamento delle persone e quindi possibile attrazione percepita come sicura dai visitatori.
"L'attenzione che sollecitiamo è quella di evitare che questo distanziamento sociale temporaneo dovuto a esigenze sanitarie, diventi un distanziamento sociale permanente dovuto a differenze economiche"- ha sottolineato Guido Galante, vicepresidente dell'Associazione B&B Matera.
In un primo incontro interlocutorio con la task-force regionale l'associazione, infatti, a stilato una lista di interventi necessari per il rilancio del settore. Innanzitutto, bisognerebbe creare un Pool composto dai rappresentanti di tutti i soggetti interessati con l'obiettivo di valutare le criticità e mettere a punto una strategia per trovare le soluzioni più idonee. In particolare le proposte vertono sulla possibilità di mettere mani ai fondi comunitari e rimodulare le tasse regionali e comunali. Servirà incentivare le forme aggregative delle strutture attraverso le attività di formazione, comunicazione e digitalizzazione. Bisognerà anche sostenere e rilanciare le attività extra ricettive, attraverso l'erogazione di piccoli prestiti o contributi, dapprima per coprire le spese di fitti, mutui, tasse, ristrutturazione già avviate e successivamente da utilizzare per coprire le spese di formazione, sanificazione e comunicazione, sia per le strutture extra ricettive con partita iva, sia per quelle con codice fiscale.
Nel confronto tra l'associazione B&B e l'organo regionale è emersa anche l'idea di istituzione un "bonus viaggio" di 500 euro a famiglia da spendere nelle strutture e la promozione, attraverso un portale, dei luoghi e delle attività di attrattiva turistica, in modo da fornire tutte le informazioni utili prima, durante e dopo il soggiorno degli ospiti, oltre che realizzare tutte le infrastrutture necessarie all'accoglienza e alla permanenza dei turisti, come ad esempio terminal bus, parcheggi, bagni pubblici, segnaletica, oltre che promuovere quelle attrattive idonei a garantire il distanziamento delle persone e quindi possibile attrazione percepita come sicura dai visitatori.
"L'attenzione che sollecitiamo è quella di evitare che questo distanziamento sociale temporaneo dovuto a esigenze sanitarie, diventi un distanziamento sociale permanente dovuto a differenze economiche"- ha sottolineato Guido Galante, vicepresidente dell'Associazione B&B Matera.